La Fabbrica dei Sogni fra dialogo e laboratori

L’ASSOCIAZIONE A BERGAMO. Cittadinanza attiva e relazionisolidali: l’impegno non si ferma.

La Fabbrica dei Sogni, a Bergamo è un’associazione che sostiene la crescita dei ragazzi con relazioni solidali e cittadinanza attiva. «Sono molti, di diverse nazionalità, che per cinque giorni a settimana frequentano la nostra associazione» spiega Alberto Radicchi, responsabile educativo della Fabbrica. Collaborando con le scuole e con altri enti locali, i ragazzi vengono seguiti a tutto tondo: dall’aiuto nei compiti scolastici al coinvolgimento in laboratori creativi e in gite sul territorio, per renderli autonomi ed indipendenti. L’impegno non si ferma ai più giovani. «Siamo vicini alle famiglie e, in particolare, alle figure femminili» continua Radicchi.

In questo senso, maggio è un mese ricco di iniziative. Tra queste, il progetto «Abbraccio Mamma» - iniziato il 6 maggio e attivo sino a fine mese - mira a rafforzare il rapporto genitori-figli. Gli incontri, organizzati con assistenti sociali, psicologi, educatori e avvocati, offrono strumenti concreti per migliorare il dialogo familiare. Il ciclo di incontri culminerà il 26 maggio al Teatro Prova di Bergamo, con una rappresentazione teatrale in cui educatrici della Cooperativa Generazioni Fa e ragazze in tutela metteranno in scena le proprie storie, affrontando il tema della violenza subita.

La Fabbrica organizza anche laboratori artistici

Tra questi, «Il Cuore» (2 maggio-6 giugno) dedicato a donne di tutte le età e provenienze. Attraverso diverse attività, tra cui cucito, disegno e stampa, invita a riscoprire i desideri insiti nel cuore di ciascuna. Per i più piccoli, invece, ogni martedì e giovedì di maggio sono previsti laboratori per creare gli allestimenti del teatro che l’associazione ospiterà a breve. La Fabbrica inoltre promuove diversi percorsi di sensibilizzazione. In vista del 20 maggio, Giornata mondiale delle api, il percorso «Api e Miele», in collaborazione con l’azienda agricola «La Mandragora», prevede una serie di incontri per educare i bambini all’importanza delle api per la biodiversità. Infine, insieme alla Cooperativa Ruah, la Fabbrica dei Sogni ha avviato un corso di italiano per minori stranieri - iniziato il 28 aprile, fino al 9 giugno - con 11 partecipanti. «È un progetto a cui teniamo particolarmente, perché risponde alle diverse esigenze educative dei ragazzi» conclude Radicchi. La Fabbrica continua a essere un punto di riferimento fondamentale sul territorio per giovani e famiglie, per una comunità più forte e solidale.

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