Tornano le uova di Ail per sostenere la ricerca

IL 15, 16 e 17 MARZO. Uova di cioccolato per sostenere la ricerca scientifica sui tumori del sangue: torna a Bergamo il 15, 16 e 17 marzo l’iniziativa Uova di Pasqua Ail posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e giunta alla sua 31a edizione.

«Aiutare è il nostro mantra – afferma Pierantonio Piazzini, presidente di Ail Bergamo –, la maggior parte di noi è passato, per via diretta o indiretta, dalla malattia e sa cosa significa. Così Ail, con il supporto dell’associazione “Paolo Belli”, ha cercato e cerca di aiutare gli ammalati mettendo a loro disposizione una serie di servizi come gli appartamenti dove stare durante le degenze o le terapie che spesso durano mesi; il servizio di accompagnamento per fare le terapie e molto altro, a titolo completamente gratuito. Abbiamo costruito due complessi a Bergamo – continua Piazzini – per un totale di 33 appartamenti completi di tutto, cosicché il malato, e i suoi famigliari, possano sentirsi a casa. È il nostro modo per prenderci cura di loro. Tutto questo è possibile grazie alle donazioni di chi acquista le nostre uova, le stelle di Natale e tutto ciò che facciamo durante l’anno. La comunità bergamasca risponde sempre con grande sensibilità e generosità. Lo scorso anno sono state 30.000 le uova acquistate tra Bergamo e provincia».

Sono oltre 4.800 le piazze in Italia, 220 a Bergamo e provincia, a ospitare l’appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma. Riconoscibili grazie al logo dell’Associazione sulla confezione, le uova saranno acquistabili con un contributo minimo di 13 euro destinati alla ricerca per donare un futuro ai pazienti con tumore del sangue e, a Bergamo, si troveranno nei principali luoghi della città come largo Porta Nuova, via XX Settembre, piazzale Alpini, Borgo Santa Caterina, via Corridoni, San Colombano e altre ancora. Sul sito www.ail.it date e luoghi di tutti gli appuntamenti in città. L’Ematologia italiana attraverso i Centri di cura e grazie all’opera delle 83 sezioni provinciali Ail e dei suoi 16.000 volontari garantisce la continuità assistenziale e terapeutica ai pazienti e, con l’iniziativa Uova di Pasqua Ail, ha permesso negli anni di promuovere progetti di ricerca e assistenza. Ail sostiene anche i servizi socio-assistenziali come le case alloggio, le cure domiciliari, i servizi di supporto psicologico e legale, di mobilità sanitaria. Sostiene inoltre i Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali, realizza e rinnova ambulatori, reparti di ricovero e acquista nuove apparecchiature.

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