Geografia in festa in tutto il mondo con la Geonight

La Geografia è pronta ai festeggiamenti per l’ottava edizione della Geonight, iniziativa promossa dall’Associazione delle Società Geografiche Europee Eugeo e dall’Unione Geografica Internazionale Igu: nata nel 2017 come iniziativa del Comitato Geografico Nazionale Francese, la Notte della Geografia si è poi allargata prima all’Europa e poi al resto del mondo, guadagnando grande successo e popolarità, come dimostrano l’entusiasmo degli organizzatori e le migliaia di persone che hanno partecipato gli scorsi anni. Quest’anno l’appuntamento sarà doppio: gli eventi si terranno sia il 5 che il 12 aprile e tanti sono in programma anche in Italia.

“Questi eventi sono molto importanti, perché permettono ai cittadini di entrare in contatto con tematiche che non conoscono o che sembrano inaccessibili”, dice all’ANSA Alice Dal Borgo, dell’Università di Milano. “Grazie a queste iniziative, le persone possono acquisire consapevolezza e ottenere gli strumenti per diventare cittadini ‘attivi’ – aggiunge Dal Borgo – e quindi partecipare attivamente alla cura del territorio”. L’obiettivo della Geonight, infatti, è dare risalto alla Geografia e ai geografi, offrire al pubblico la possibilità di familiarizzare con questa disciplina e rendere la ricerca più accessibile. “Oggi, fare ricerca in questo ambito significa innanzitutto approcciarsi a fenomeni complessi e interconnessi”, spiega Alice Dal Borgo: “Chi fa questo lavoro, inoltre, deve saper dialogare con altre discipline, ha bisogno di raccogliere dati direttamente sul posto e restituire alla comunità i risultati delle proprie ricerche. Infine – conclude la ricercatrice – le Geografia richiede anche un impegno civico: i ricercatori devono, ad esempio, prendersi la responsabilità di denunciare quello che non va nel territorio”.

Le iniziative in tutta Italia sono moltissime. A Roma, ad esempio, si parlerà del cibo come arma, grazie ad un dibattito organizzato dall’Università di Roma Tor Vergata, mentre l’Università Sapienza di Roma ha preparato laboratori e cacce al tesoro nel Museo dell’Orto Botanico di Roma, per vivere e sperimentare di persona il fascino della scoperta in geografia. Ci saranno, poi, visite guidate e laboratori di scrittura nel Parco dell’Appia Antica, coordinate dall’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, e insieme all’Università Roma Tre si partirà con i viaggiatori italiani che hanno svolto un ruolo fondamentale nella scoperta del pianeta.

Disegni per leggere il paesaggio saranno protagonisti dell’evento dell’Università di Padova, e la città ospiterà anche passeggiate urbane nei quartieri storici promosse dall’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e laboratori per l’assemblaggio di droni. L’Aiig ha in programma anche, tra le altre cose, navigazioni in barca a vela nella laguna veneta e percorsi interattivi nella città di Brescia ispirati alla letteratura noir. Nel capoluogo piemontese, invece, l’Università di Torino ha organizzato molte iniziative per entrambe le date, dalla creazione di una ‘biblioteca digitale degli attrezzi’, per scambiare utensili da giardinaggio, alla messa a punto di mappe della città vista con gli occhi degli studenti, fino al ‘geo-aperitivo’.

A Napoli gli studenti potranno essere geografi per un giorno, mentre vicino Lecce si potrà fare una passeggiata tra gli ulivi sopravvissuti agli abbattimenti effettuati a causa della Xylella. In Sicilia, sarà possibile partecipare a un trekking alla scoperta dei paesaggi di Monte Belvedere (in provincia di Messina), ma anche analizzare i dialetti di Catania e partecipare ad avventure educative interattive. Da segnalare anche l’evento dell’Università di Sassari, dedicato ad un manuale per le future ‘sentinelle del mare’, ed il ‘Festival delle geografie nella musica’ del Comune di Levanto, in Liguria.

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