In attesa della nuova Soyuz, rivisto il piano per un'eventuale emergenza sulla Iss

In attesa dell'arrivo della nuova 'scialuppa di salvataggio', la Soyuz MS-23 che sarà lanciata il 20 febbraio, sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si rivede l'organizzazione di un eventuale piano di emergenza: in caso di necessità, l'astronauta della Nasa Frank Rubio tornerà sulla Terra a bordo della navetta Crew Dragon, mentre i russi Dimitri Petelin e Sergey Prokopyev saranno evacuati a bordo della Soyuz MS-22 che lo scorso dicembre ha subito la perdita di liquido refrigerante. E' quanto prevede il nuovo piano d'emergenza annunciato su Telegram dall'agenzia spaziale russa Roscosmos.

"I sistemi della Iss e della Soyuz MS-22 funzionano normalmente - scrive l'ente spaziale russo - ma in caso di incidente, l'equipaggio avrà bisogno di un'evacuazione di emergenza sulla Terra prima dell'arrivo della Soyuz MS-23", previsto per il 21 febbraio. Per questo motivo si è deciso che tra il 17 e il 18 gennaio si provvederà a spostare temporaneamente il posto di Frank Rubio dalla Soyuz MS-22 alla Crew Dragon, mentre quelli dei due russi resteranno sulla vecchia Soyuz incidentata a dicembre: è stato infatti giudicato più sicuro che la navetta possa trasportare solo due astronauti per ridurre la temperatura e l'umidità a bordo.

"Dopo che la Soyuz MS-23 sarà arrivata sulla Iss - precisa Roscosmos - vi saranno trasferiti i posti di tutti e tre gli astronauti, incluso Frank Rubio".





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