Marte, il rover cinese Zhurong rivela crateri sepolti

Il rover cinese Zhurong ha rivelato la presenza di crateri sepolti e altre strutture ancora misteriose nel sottosuolo di Marte, appena sotto la superficie. Il rover, ancora addormentato e immobile dopo il mancato risveglio previsto a dicembre 2022, aveva infatti inviato i dati raccolti da uno dei suoi due strumenti radar in grado di penetrare il terreno, che sono stati ora analizzati nello studio pubblicato sulla rivista Geology e guidato dall'Universita' cinese per la Scienza e la Tecnologia di Macau. I risultati potrebbero fornire nuovi indizi sulle condizioni climatiche che hanno caratterizzato in passato il Pianeta rosso, sulle sue caratteristiche geologiche e anche sull'eventuale presenza di acqua o ghiaccio.

Zhurong, lanciato a luglio 2020, e' atterrato su Marte a maggio 2021 in un'area pianeggiante chiamata Utopia Planitia. Nell'anno seguente ha poi viaggiato verso Sud per quasi 2 chilometri, esplorando con i suoi radar le zone che ha attraversato. I dati forniti dal rover cinese mostrano le profonde differenze tra il sottosuolo marziano e quello lunare. I primi dieci metri della superficie della Luna, infatti, sono formati da sottili strati di polvere 'macinata' in seguito al bombardamento di micrometeoriti, contro i quali Marte risulta invece piu' protetto grazie alla sua sottile atmosfera.

"Abbiamo trovato molte dune sulla superficie del sito di atterraggio", spiega Yi Xu, uno degli autori dello studio guidato da Ruonan Chen, "quindi sembrerebbe che l'area di Utopia Planitia sia stata rapidamente sepolta dalla sabbia, che ha protetto dall'erosione i crateri scoperti sotto la superficie". Nel frattempo, lo stato del rover cinese resta ancora sconosciuto, dopo che le immagini riprese dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) della Nasa ne hanno confermato l'immobilita' . La speranza e' che si risvegli man mano che, nella zona in cui si trova, migliorano le condizioni relative a luce e temperatura.

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