Scuola Normale e ateneo di Pisa celebrano il matematico Betti

(ANSA) - PISA, 19 OTT - Nel bicentenario della nascita la Normale e l'Università di Pisa celebrano Enrico Betti (1823-1892), direttore della Scuola dal 1865 al 1874 e dal 1876 al 1892. Formatosi all'ateneo pisano, si arruolò nel battaglione di volontari universitari che prese parte alla battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara. Betti insegnò nei licei di Pistoia e Firenze e all'Università di Pisa, prima Analisi e Geometria superiore, poi Fisica matematica e Meccanica celeste.
La mostra "L'uomo, il matematico, il politico" sarà aperta a ingresso libero dal 21 ottobre al 18 novembre, esclusi i giorni festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 nella Biblioteca della Normale nel Palazzo della Canonica.
Domani alle 14, invece, spiega una nota, "nella sala Stemmi del Palazzo della Carovana si terrà il convegno 'L'opera matematica di Betti, ieri e oggi' con Jean-Pierre Bourguignon, Angelo Vistoli, Patrizio Frosini, Danilo Capecchi, Umberto Bottazzini". Gli eventi sono promossi da Normale, Università di Pisa, Fondazione Caript e Uniser Pistoia, dall'associazione culturale Storia e Città. Betti si interessò all'algebra, sviluppando importanti intuizioni che lo portarono a riformulare la teoria di Galois, per poi dedicarsi anche all'analisi complessa e gettare le basi della topologia algebrica e dedicò studi anche alla teoria del potenziale e alla teoria dell'elasticità, a cui contribuì col cosiddetto "teorema di Betti", mentre il matematico Henri Poincaré denominò una serie di invarianti topologici in suo onore, i "numeri di Betti".
(ANSA).

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