Seriate omaggia Alebardi
con una mostra antologica

In occasione del 130° anniversario della nascita, la città di Seriate omaggia la figura di uno dei suoi “figli” più illustri: Angiolo Alebardi (Seriate 1883 -1969), allestendo in sala Carbonari l’omonima mostra antologica.

In occasione del 130° anniversario della nascita, la città di Seriate omaggia la figura di uno dei suoi “figli” più illustri: Angiolo Alebardi (Seriate 1883 -1969), allestendo in sala Carbonari l’omonima mostra antologica, in programma dal 10 al 30 novembre. L’esposizione “Alebardi” sarà presentata dal critico dell’arte, nonché curatore, Fernando Noris, domenica 10, alle 10.30, nell’auditorium della biblioteca civica G. Gambirasio. Realizzata in concomitanza e collaborazione con quella a cura del circolo Greppi e allestita in spazio Viterbi della Provincia a Bergamo a partire da domani 7 novembre, l’esposizione seriatese vuole indagare la figura di Alebardi mostrando opere che il pittore trattenne persé, provenienti dalla collezione privata degli eredi, eccetto un paio. L’antologica presenta tele realizzate in diversi periodi della vita, dalle differenti tematiche affrontate e tecniche usate. Si spazia da figure a ritratti, da paesaggi a nature in posa. «L’Amministrazione comunale da sempre ha riconosciuto la grandezza dell’artista, tanto da intitolare a lui la piazza antistante al palazzo municipale, avvenuta con cerimonia ufficiale il 14 ottobre 1995. Organizzare una mostra era un desiderio nutrito da una decina d’anni e oggi possibile grazie all’impegno dell’Associazione Seriatese Arti Visive, che ne ha permesso la realizzazione affidandola al curatore Fernando Noris. A lui e agli eredi di Alebardi un sentito grazie. Al primo per l’appassionata competenza messa a disposizione, ai secondi per il contributo dato, indispensabile per la realizzazione della mostra sia per il prestito delle opere sia per la fattiva collaborazione», commenta l’assessore alla Cultura Ferdinando Cotti.

La mostra sarà visitabile da mercoledì a sabato dalle 16 alle 19; domenica dalle 10.30 alle

12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

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