Con il teatro si riscopre l’importanza della memoria di storie e personaggi di piccole comunità

TEATRO. Il collettivo «Saltamuretto» che unisce diverse compagnie teatrali bergamasche ha ideato per l’anno della Capitale della Cultura un progetto «Terre con altri occhi» che tramite il teatro cerca di conservare la memoria di storie e personaggi delle nostre piccole comunità.

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Con la bici, a piedi o solo volando con la fantasia nei luoghi. «Terre con altri occhi» è un progetto di teatro di comunità che mette al centro la memoria di storie e personaggi delle piccole comunità locali di Bergamo e Brescia. Il collettivo Saltamuretto (nato durante la pandemia dalla collaborazione tra Albanoarte, Erbamil, Teatro Prova, Luna e Gnac, Cronostre, Silvia Briozzo e Enzo Valeri Peruta) ha in questi giorni portato a termine la prima parte del progetto nei comuni di Albano, Pedrengo, Seriate, Scanzorosciate, Gorlago e Carpenedolo Gargnano dove è andato in scena il prodotto dei laboratori teatrali svolti nei mesi precedenti con gli abitanti di quei territori. Un lavoro collettivo che ha permesso di riportare alla luce fatti e personaggi del territorio raccontati e messi in scena dai partecipanti.

Vediamo l’intervista a Enzo Mologni, ideatore del progetto, con le immagini delle varie rappresentazioni.

Tic Tac. Il teatro di comunità e l’importanza della memoria di piccole storie e di personaggi locali. Video di Roberto Vitali

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