Danza e ironia per affrontare lo sgomento e il dolore della guerra - Video

Tic Tac Lo spettacolo del coreografo libanese Bassam Abou Diab ha chiuso la terza edizione di «Up to you», la rassegna di «Qui e Ora» affidata alla direzione artistica di un gruppo di giovani under 25.

Dal 18 al 22 maggio a Bergamo e nei comuni di Brusaporto e Scanzorosciate si è svolta la terza edizione di «Up to you», un festival di teatro organizzato da ragazzi e ragazze under 25. Sei spettacoli, un ciclo-flash mob e una serie di incontri, oltre 600 presenze per la maggior parte (70%) di ragazze e ragazzi under 25.

Lo spettacolo di chiusura, «Under the flesh», del coreografo e danzatore libanese Bassam Abou Diab è stata una performance sorprendente per originalità, semplicità e per il sapiente equilibrio con cui l’artista ha saputo fondere danza, ironia e dialoghi. Alla base dello spettacolo l’idea di trovare il modo di sfuggire ai bombardamenti studiando tre sequenze diverse di movimenti che potessero far fronte a tre guerre e tre tipologie differenti di bombe.

Per catturare lo spettatore e condurlo a riflettere sul tema della guerra, della sensazione che si prova in una situazione di pericolo Abou Diab usa principalmente un registro ironico, dialogando con il musicista che lo accompagna Ayman Sharaf El Dine e con il pubblico a cui il coreografo si rivolge costantemente. Gioca un ruolo non secondario anche il traduttore Ayman Sharaf El Dine che crea con gli altri due artisti sul palco un meccanismo che pare improvvisato ma in realtà è costruito sapientemente. Guarda il video.

Tic Tac. «Up to you» il festival under 25. La danza e l’ironia per affrontare la guerra. Video di Roberto Vitali

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