E’ morto il 54enne investito a Lovere
Era ricoverato da due giorni a Brescia

Marcello Airoldi era stato investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali nel centro storico del paese del Sebino. Era molto conosciuto perchè lavorava in un forno storico del borgo vecchio. Aveva preso alcuni mesi di pausa dal lavoro per accudire l’anziana mamma.Donati gli organi.

Non ce l’ha fatta Marcello Airoldi, il cinquantaquattrenne di Lovere investito mercoledì 14 dicembre mentre attraversava la strada in piazza Tredici martiri a Lovere alle 7 del mattino. L’uomo si è spento venerdì 16 dicembre poco prima delle 13 a Brescia e in serata i medici degli Spedali Civili hanno eseguito il prelievo dei suoi organi, ultimo gesto di generosità di un uomo che aveva deciso di prendersi una pausa dal proprio lavoro per accudire l’anziana madre.

Airoldi poco prima delle 7 stava attraversando la strada che separa la piazza dal lungolago: le immagini riprese dalle videocamere, rivelano che il cinquantaquattrenne mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali sia stato investito da un’auto diretta verso Castro, una Fiat Punto condotta da un 43enne di Piancamuno, un operaio diretto al lavoro. Marcello Airoldi lavorava come panettiere: prima per uno storico forno di Lovere, negli ultimi anni per un’attività della val Cavallina.

La notizia della sua scomparsa ha subito fatto il giro di Lovere. Marcello Airoldi era infatti molto conosciuto nella cittadina dell’alto Sebino, un po’ per il suo lavoro, un po’ perché la sua famiglia è storicamente un punto di riferimento per il centro storico. Proprio al borgo loverese erano dedicate la maggior parte delle fotografie che pubblicava sul proprio profilo facebook, segno inequivocabile del legame con la propria terra e il proprio lago.

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