Fermi tutti, mamma cigno sta covando
E la passerella del lago aspetta - Video

Nelle acque del Sebino i tronconi attorno all’isola di San Paolo sono ormai collegati e il periplo è stato completato, ma gli operai e i tecnici della società The Floating Piers hanno lasciato aperto un varco perché «tra la vegetazione di San Paolo – racconta Fiorello Turla, sindaco di Monte Isola – c’è la nidiata di un cigno».

Il livello di attenzione, se possibile, è ulteriormente salito negli ultimi giorni, da quando cioè la passerella circonda completamente l’isoletta di San Paolo. Impossibile non notare questi primi tronconi: sono stati trainati da Iseo, dal cantiere di Montecolino, dove gli addetti della società The Floating Piers li stanno assemblando, e sono stati assemblati attorno all’isola della famiglia Beretta, il trait d’union fra il Sebino e Christo, che costituisce l’approdo finale del ponte galleggiante. Ognuno di questi tronconi è largo 16 metri ed è lungo 100.

Per trainarli all’isola di San Paolo e iniziare la delicata fase di ancoraggio, hanno operato diverse chiatte sulle quali tecnici e operai hanno eseguito le manovre con la massima cautela: sott’acqua ci sono in tutto 150 blocchi di cemento e acciaio pesanti ciascuno sette tonnellate che impediranno all’intera struttura di ribaltarsi.

Nei due video in questo articolo, girati da Paquale Turiano, si vede il punto in cui il cigno sta covando.

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