Ghiaccio spesso 5 centimetri
«Non fidatevi del lago» - Foto

Prove di soccorso degli operatori del salvataggio in acqua della Cri. «È rischioso tentare di attraversarlo».

«Il lago ghiacciato non è sicuro, anche se non ci sono divieti che ne impediscono l’accesso è rischioso attraversarlo. In diversi punti lo spessore della lastra ghiacciata arriva a 4-5 centimetri». L’avvertimento è stato ribadito da Leonardo Bonzi, responsabile operatori polivalenti del salvataggio in acqua (Opsa) della Croce Rossa Bergamo Hinterland, nel giorno dell’esercitazione sul lago, a Monasterolo. Alla manifestazione hanno partecipato 50 persone, volontari di protezione civile, Croce Rossa e i vigili del fuoco. Vediamo quali sono le operazioni compiute e le manovre da effettuare in caso di caduta in acqua.

«In caso di emergenza innanzitutto bisogna chiamare il 112 - spiega Bonzi -. Oggi abbiamo fatto una simulazione di soccorso: si è vista la manovra di traino della persona finita in acqua, imbracata dal soccorritore e tirata fuori». Sul lago fino a qualche anno fa i Comuni avevano disposto un’ordinanza di divieto d’accesso al lago ghiacciato, uno stop revocato. Non erano previsti né controlli, né sanzioni: questo è stato uno dei motivi della decisione dei sindaci. «Abbiamo allestito due tende riscaldate e con il personale della Croce rossa sono stati proposti dei momenti informativi con il personale di soccorso e la protezione civile locale. È stato un incontro aperto ai cittadini», sottolinea Bonzi.

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