Sarnico, strappato nello notte lo striscione
della fratellanza tra Bergamo e Brescia

Episodio di inciviltà assoluta nella notte tra sabato 21 e domenica 22 marzo: è stato strappato lo striscione sul ponte che unisce Sarnico a Paratico, Bergamo e Brescia, inneggiante all’unione delle due province, divise da una feroce rivalità calcistica, in un momento così difficile.

L’hanno comunicato con un post su Facebook sia il sindaco di Sarnico, Giorgio Bertazzoli, sia il vicepresidente del Club Amici dell’Atalanta di Sarnico, Diego Spolti.

Ecco il post del sindaco: «Purtroppo devo denunciare questo fatto di assoluta gravità! Stanotte è stato tagliato lo striscione fatto dal Club Amici dell’Atalanta di Sarnico... uno striscione messo nei giorni scorsi sul nostro ponte tra Sarnico e Paratico che divide a metà le province di Bergamo e Brescia... Lo striscione recitava così: DIVISI SUGLI SPALTI, UNITI NEL DOLORE... Brescia e Bergamo in questo momento difficile stanno soffrendo per i propri cari... Come sindaco di Sarnico dico solo una parola! «VERGOGNA» per chi ha commesso questo gesto! Invece ringrazio tutti i bergamaschi e bresciani che in questo momento resistono e soffrono insieme! LO SPORT DEVE SEMPRE UNIRE!!! ATALANTA E BRESCIA UNITE!

Questo il post del vicepresidente degli Amici:«Purtroppo dobbiamo comunicare che lo striscione che avevamo messo sul ponte .... ha subito un vile atto vandalico questa notte .... è stato tagliato e danneggiato.... purtroppo nei giorni scorsi avevamo subito pressioni da parte di qualche “fenomeno” per non farlo appendere .... spiace constatare che in un momento così tragico per la nostra terra .... ci sia qualcuno che si permette di compiere certe cose .... che tristezza...».

Un disegno, con un giocatore azzurrobianco e uno nerazzurro abbracciati, apparso per la prima sulla pagina facebook «Avanti Brescia», a testimoniare la solidarietà nell’era dell’emergenza Coronavirus fra la tifoseria delle rondinelle con quella dell’Atalanta, era diventato uno striscione da stadio. Affisso da parte dei tifosi atalantini: portava infatti il logo (con un Andy Capp stilizzato, cappello e birra in mano) del gruppo «Quelli che... Sarnek». Ma qualche idiota, nella migliore della ipotesi, ha deciso di strapparlo.

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