Sempre critiche le condizioni del 13enne
Caso incredibile nel 2015: Michi si salvò

Restano sempre molto critiche le condizioni del ragazzino di 13 anni di Villongo, di origini senegalesi, che da giovedì 7 luglio sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale Papa Giovani XXIII di Bergamo dopo essere rimasto per un quarto d’ora sott’acqua nel lago d’Iseo a Sarnico.

Sabato 9 luglio è stata sospesa l’ipotermia indotta (le basse temperature. rallentando i processi vitali, e quindi il metabolismo delle cellule, fanno diminuire il loro consumo di ossigeno. Questo aiuterebbe i vari tessuti e organi a resistere più a lungo senza danni), mentre il 13enne è ancora sottoposto all’ecmo, ovvero alla circolazione extracorporea utilizzata per mantenere a riposo cuore e polmoni durante il loro recupero funzionale.

In Italia c’è stato il caso nel 2015 di un quattordicenne, Michi, che è rimasto intrappolato sott’acqua e nell’acqua fredda (circa 15 gradi) per addirittura 40 minuti nel Naviglio grande a Castelletto Cuggiono, nel Milanese, e che è sopravvissuto senza danni gravi e permanenti. Si è parlato di una probabilità su un milione di casi che evolvono in modo così positivo. Speriamo che la medicina faccia un altro miracolo,

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