Abusi alla figlia 13enne della compagna
Rapper condannato a 9 anni

La sentenza ha quasi raddoppiato la richiesta della pubblica accusa, condannando il rapper a 9 anni di reclusione.

È stato condannato a 9 anni di reclusione, con l’interdizione dai pubblici uffici e da scuole e altre realtà pubbliche e private frequentate da minorenni il rapper cubano di 27 anni a processo n tribunale con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 13 anni, figlia della compagna del giovane (omettiamo ulteriori dettagli sulle identità proprio per tutelare la minorenne coinvolta).

Il pubblico ministero Emaneuele Marchisio aveva chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi, concedendo le attenuanti della giovane età dell’imputato e la sua incensuratezza, mentre la difesa, sostenuta dall’avvocato Paolo Carrino l’assoluzione con la formula dubitativa per la mancanza della certezza dell’accusa oltre ogni ragionevole dubbio oppure, in subordine, la condanna al minimo della pena.

Invece la seconda sezione penale della Corte d’Assise presieduta dal giudice Donatella Nava, a latere Anna Ponsero e Alessandra Chiavegatti, dopo poco più di mezz’ora di camera di consiglio, attorno alle 17,40 ha emesso la sentenza che ha quasi raddoppiato la richiesta della pubblica accusa, condannando il rapper a 9 anni di reclusione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA