Boom di cinesi sugli sci
E Valtorta è la pista preferita

I primi bus arrivarono quattro anni fa: sciatori piuttosto sprovveduti, vestiti normalmente, senza tute da sci, guanti o attrezzatura. E poi giù sulle piste, senza alcuna preparazione.

Oggi i cinesi sugli sci si sono «evoluti», stanno imparando, apprezzano anche le lezioni dei maestri. E soprattutto è vero boom. Le loro piste sono quelle di Valtorta-Piani di Bobbio, le più vicine a Milano, da dove arrivano in poco meno di un’ora, in autobus, grazie ad alcune agenzie, e, ora sempre di più, anche autonomamente, in auto.

«Hanno imparato la strada - dice Massimo Fossati, amministratore delle Imprese turistiche barziesi, gestore degli impianti di Piani di Bobbio -e sono in continuo aumento». Arrivano a centinaia, soprattutto nei fine settimana ma anche il lunedì, a volte sei pullman insieme, 300 sciatori. Quindi ben visibili in un comprensorio che in questi giorni ha una quindicina di piste aperte e una media giornaliera di 1.500 persone.

Sabato mattina, dalle 10, sulla pista di media difficoltà Ongania, ai Piani di Bobbio, organizzeranno la prima gara ufficiale in Italia tra soli cinesi, uno slalom gigante a cui assisteranno - dicono dall’agenzia che sta allestendo e pubblicizzando l’evento - anche politici e giornalisti delle tivù satellitari cinesi.

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