Ferito nell’incidente di Villa d’Almè
Davide operato, la prognosi resta riservata

Lunedì 4 novembre sottoposto a un intervento chirurgico al «Papa Giovanni», dove è ricoverato. Operazione riuscita, il giovane si è svegliato: i medici mantengono comunque cautela. Trenta giorni di prognosi, invece, per la coppia che viaggiava sull’auto contro la quale è finito il ragazzo invadendo la corsia opposta.

Restano gravi le condizioni di Davide Ferrari, il ventiquattrenne feritosi in un incidente stradale domenica 3 novembre. Il giovane nella giornata di lunedì 4 è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, che è riuscito, all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo, dove è stato ricoverato. Davide ha riaperto gli occhi, e questo fa sperare, ma i medici mantengono comunque la prognosi riservata. Trenta giorni è la prognosi, invece, per i due coniugi sessantenni di Almè che si trovavano a bordo del «Maggiolone Volkswagen» contro cui è piombata l’auto fuori controllo del giovane, invadendo la corsia opposta. Nello scontro hanno riportato diverse fratture. Solo qualche contusione e un grosso spavento, fortunatamente, per la nipotina di otto anni che viaggiava sul sedile posteriore.

L’incidente intorno alle 12,20 di domenica all’altezza del caseggiato di un negozio di arredamenti sull’ex Statale 470. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, Davide Ferrari, che milita nella squadra di calcio del San Giovanni Bianco,. si trovava alla guida di una Citroën C3 quando ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta, dove, in quel momento, stava sopraggiungendo un «maggiolone» Volkswagen con due sessantenni di Almé e la loro nipotina di otto anni. Nell’impatto il giovane, calciatore è finito fuori dall’abitacolo.

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