Le terme curative di San Pellegrino:
ora spunta l’ipotesi Grand Hotel

Per le terme curative di San Pellegrino, spunta l’ipotesi Grand Hotel. Nel seminterrato dello storico edificio liberty potrebbero trovare posto bagni termali e cure tradizionali.

A oggi sull’ipotesi iniziale, ovvero quella di realizzarle nell’ex Villa Giuseppina (vicino a «Qc Terme»), non c’è ancora un accordo tra Comune e gruppo Percassi, proprietario dell’immobile.

Intanto, a quasi un anno dal debutto del centro gestito da «Qc Terme», resta aperta la questione della proprietà: secondo l’accordo di programma, il gruppo Percassi avrebbe dovuto vendere le terme al Comune per 16 milioni di euro, passaggio non avvenuto.

A seguito di ciò, quindi, sul tavolo dell’amministrazione comunale sono rimasti

disponibili gli otto milioni di euro che la Regione aveva messo a disposizione proprio per l’acquisto delle terme.

Fondi che la Giunta sanpellegrinese vorrebbe utilizzare per costruire la parte sanitaria delle terme, nell’ex Villa Giuseppina o altrove, per il recupero della funicolare e la realizzazione del parco turistico alla Vetta e per il completamento del casinò-teatro. Non potendo usarli in tal senso il Comune chiederebbe il rispetto dell’accordo e quindi l’acquisto delle terme.

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