Masso incombe sulle case
Venti sfollati a Corna Imagna

Macigno di quattro metri cubi appoggiato a una pianta rischia di precipitate contro le abitazioni a Corna Imagna. L’allarme lanciato dal proprietario del terreno. Evacuate cinque famiglie, ospitate da parenti. Da domani la bonifica.

Un macigno di circa dieci tonnellate in bilico sul versante di una montagna a Corna Imagna tiene col fiato sospeso gli abitanti di via Corna e via Pradello. Il Comune ha evacuato cinque famiglie per un totale di 20 persone che abitano in quattro case. Nelle prossime ore l’impresa Regazzoni di Olmo al Brembo provvederà a mettere in sicurezza l’area interessata dal pericolo per poi frantumare il masso e rendere sicuro il versante della montagna. La segnalazione del pericolo è stata comunicata agli uffici comunale dal proprietario del fondo boschivo che in questi giorni lo stava ripulendo dai rovi quando ha notato questo masso ciclopico di circa quattro metri cubi appoggiato a una pianta di nocciola con un diametro di appena circa 30 centimetri.

Dopo il sopralluogo dei tecnici di Regione Lombardia (Ster), i carabinieri della stazione di Sant’Omobono, i vigili del fuoco e la Comunità montana Valle Imagna, il vice sindaco ha deciso di emettere l’ordinanza di evacuazione per cinque famiglie, due che abitano in via Corna e tre nella via Pradello sottostante per un totale di 20 persone tra adulti, ragazzi e bambini. Inoltre è stata chiusa al traffico via Corna (possono percorrerla solo i residenti che sono una quarantina). L’amministrazione comunale ha messo disposizione per queste cinque famiglie l’ostello mentre il parroco don Paolo Riva alcune stanze della parrocchia di Corna Imagna.

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