Nizza, distrutta una famiglia
originaria della Val Imagna

Quattro vittime dell’attentato del 14 luglio sono italo-francesi, originarie della provincia di Bergamo. Tra gli 84 morti nella strage 6 italiani.

La strage di Nizza tocca anche la Bergamasca attraverso il forte legame con i suoi emigranti. Nel terribile attentato terroristico del 14 luglio, infatti, è stata distrutta anche una famiglia con origini bergamasche, che abitava a Longwy, una città vicino a Nancy. Quattro le vittime: François e Christiane Locatelli, rispettivamente di 82 e 78 anni, con loro la figlia Véronique Lyon, 55 anni, e il nipote, Michael Pellegrini di 28 anni. François Locatelli era nato in Francia nel 1934 da genitori che all’inizio del’900 avevano lasciato la loro casa a Mazzoleni di Sant’Omobono per andare a lavorare in Francia.

Tutti e quattro la sera del 14 luglio si trovavano sull’incantevole promenade des Anglais per ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio quando le loro vite sono state spezzate dalla folle corsa del camion guidato da Mohamed Lahouaiej Bouhlel. La notizia della loro tragica scomparsa è arrivata martedì 19 luglio a Sant’Omobono Terme, dove il sindaco Paolo Dolci ha espresso il suo cordoglio e ricordato «lo speciale rapporto tra la Francia e la nostra terra».

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