Schiacciato da un albero mentre cerca i funghi, tragedia a Costa Serina

La vittima, Luigi Cortinovis, pensionato di 65 anni era in compagnia di un amico nei boschi. Per evitare di scivolare si è aggrappato al ceppo di una pianta: il peso del tronco gli ha causato traumi fatali.

Stava andando in cerca di funghi quando è scivolato nel bosco, si è aggrappato a un grosso ceppo d’albero, che gli è finito addosso, uccidendolo sul colpo. È accaduto ieri nei boschi sopra Costa Serina. Vittima un 65enne, Luigi Cortinovis, originario di Costa Serina, dove era tornato a vivere nel 1981.

Stando a quanto è stato possibile sapere, l’uomo era in compagnia di un amico, con il quale stava cercando funghi nei boschi all’altezza della località Tagliata, a circa 1.000 metri di altitudine, nella zona del santuario della Forcella, lungo la strada che unisce Costa Serina a Cornalba. Durante l’escursione, però, forse per via dell’umidità del luogo, l’uomo è scivolato lungo il sentiero scosceso. Nel tentativo di arrestare la caduta si è aggrappato a un ceppo di albero tagliato in precedenza.

Un riflesso istintivo per mettersi in sicurezza che purtroppo ha avuto un esito inatteso: l’uomo è stato travolto dal pesante ceppo, che lo ha schiacciato causandogli lesioni fatali.

L’amico che si trovava con lui ha chiamato subito il numero unico di emergenza. La centrale Soreu alpina ha allertato il personale di soccorso: l’auto medica di San Giovanni Bianco e i volontari della Croce verde di Oltre il Colle. Inoltre sono stati mobilitati i Vigili del fuoco di Zogno e i volontari del Soccorso alpino: sul posto sono arrivati infatti i tecnici della vicina Oltre il Colle e due tecnici di Clusone (tra cui un cinofilo), che si trovavano in zona per un’esercitazione.

Da Como era partito anche l’elisoccorso (poi però fatto rientrare data la constatazione del decesso del pensionato). Alla fine è stato il medico del mezzo di soccorso avanzato di stanza all’ospedale di San Giovanni Bianco ad accertare il decesso, dovuto a i traumi riportati con lo schiacciamento del ceppo. Un incidente su cui verificheranno ora i carabinieri di Piazza Brembana, intervenuti per i rilievi del caso. L’intervento è cominciato alle 15.30 ed è finito un paio d’ore dopo: una volta constatata la morte del pensionato, la salma è stata recuperata e trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Costa Serina.

Luigi Cortinovis aveva 65 anni, era in pensione dopo un passato come autista di camion per trasporto merci. Aveva ripreso la residenza a Costa Serina nel 1981, anche se non si vedeva per tanti mesi, forse proprio per il lavoro che faceva.

Lascia la moglie Antonella, e i figli Elena, di 43 anni, Valeria, 36 anni, Samuele 31. Ancora da definire la data dei funerali.

«Luigi era una persona allegra, mai fermo, sempre in movimento - racconta il sindaco di Costa Serina, Fausto Dolci - da quando era andato in pensione lo si vedeva sempre in giro per il paese, da solo o con il cane, oppure impegnato in attività, come il tagliare la legna. Una persona squisita, socievole, sempre disponibile, e sempre col sorriso, siamo davvero scossi per quanto gli è accaduto».

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