Sedrina: droga in casa, ma è per l’artrite
E il 60enne spiega: vendo abiti taroccati

Ha spiegato che tutta la droga che aveva in casa era per suo uso personale, per alleviare i dolori dell’artrite reumatoide. I movimenti sospetti dentro e fuori la sua casa? La vendita abusiva di abbigliamento griffato taroccato.

Non ha avuto alcuna titubanza il 60enne di Botta di Sedrina arrestato nei giorni scorsi per detenzione ai fini di spaccio nella sua abitazione. Nato a Sedrina, e residente a Botta, ha 60 anni ed è disoccupato: si manterrebbe con lo stipendio della moglie e con la vendita abusiva di giacche e accessori moda taroccati. Un lavoro «illegale» che ora le forze dell’ordine dovranno verificare dato che, quando hanno controllato il suo appartamento, si sono più che altro concentrati sulla quantita di droga trovata.

Tutto è partito da diverse segnalazioni dei residenti che avevano notato movimenti sospetti nella strada a fondo chiuso dove abita il 60enne. Appena sono entrati in casa, l’anziano non ha fatto una piega e ha consegnato ai carabinieri di Zogno 4 grammi di eroina e 40 grammi di marijuana oltre ad alcune siringhe. «Sono un consumatore, non vendo droga: la uso per alleviare i dolori della mia artrite reumatoide» ha spiegato in tribunale il 60enne.

I carabinieri hanno anche trovato 15 palline di eroina, nascoste nell’appartamento: «Sono i filtri che uso per le sigarette, per aspirare eroina liquida» ha spiegato ancora il bergamasco. Che ha avuto una risposta anche per spiegare i movimenti sospetti e per l’elenco di anagrafiche e cifre trovato nell’abitazione: «Vendo abiti contraffatti, mi mantengo così». Ora le forze dell’ordine dovranno verificare questo secondo aspetto, mentre il 60enne ha mostrato in tribunale il suo piumino «taroccato», per provare la seconda attività illecita. Nel frattempo, convalidato l’arresto, l’uomo è stato scarcerato e il processo rinviato ad aprile.

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