Un nuovo «batocio» per l’Arlecchino
Ecco le foto della scultura risistemata

La «Sonzogni marmi e pietre antiche» di Zogno, che ha realizzato la scultura, nei giorni scorsi ha provveduto alla riparazione: il manganello fu rotto la notte di San Silvestro.

Il grande Arlecchino della Valle Brembana ha di nuovo il suo «batocio». Nella notte di San Silvestro ignoti si erano arrampicati sulla statua-scultura installata nel febbraio 2015 alla rotatoria di Villa d’Almè facendo cadere il manganello. Vandalismo? Sta di fatto che per alcuni giorni la statua è rimasta monca. La «Sonzogni marmi e pietre antiche» di Zogno, che ha realizzato la scultura, nei giorni scorsi ha provveduto alla riparazione. Con un manganello tutto nuovo (le foto sono di Yuri Colleoni).

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