Addio all’imprenditore Facchinetti
Gorlago e il Malawi insieme nel ricordo

Morto a 96 anni: tra i numerosi progetti portati avanti, una scuola per duemila bambini.

A 94 anni, un anno e mezzo fa era voluto tornare nel «suo» Malawi, un’ultima volta, per inaugurare una scuola intitolata a San Francesco, che lui stesso aveva contribuito a far costruire: l’unica del Paese africano con l’energia elettrica, ottenuta dai pannelli fotovoltaici. Franco Facchinetti se n’è andato lunedì 14 ottobre, a 96 anni, lasciando un ricordo indelebile non solo nel cuore dei suoi cari e della gente di Gorlago che lo stimava da sempre. Ma anche nel cuore del poverissimo Paese africano, dove Facchinetti era arrivato vent’anni fa. Aveva deciso che, in qualche modo, avrebbe dovuto ricambiare il bene che lui stesso aveva ricevuto e che l’aveva portato, grazie anche al suo impegno, ad avere una florida ditta, una grande famiglia e tante persone care, realizzando i suoi sogni. Così, guardando alla povertà del Malawi, aveva lavorato alla fondazione del progetto benefico «Amici di Gorlago Onlus», di cui fino all’ultimo è stato padre e anima.

Mercoledì pomeriggio i funerali nella parrocchiale gremita, mentre in contemporanea nel Paese africano il vescovo della diocesi di Mangochi, Monfort Sitima, ha celebrato una Messa funebre in memoria del benefattore. Un addio nella chiesa intitolata a San Francesco, voluta e inaugurata da Facchinetti tre anni fa nel villaggio di Liwonde, a sud del Paese, una località di 15 mila abitanti che lui stesso aveva contribuito a far crescere insieme ai suoi amici volontari.

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