Cinque mesi fa fu rapinato in casa - Video
Trescore, fermati quattro albanesi

Il colpo ai danni di un abitante del paese, costretto a consegnare denaro e gioielli a tre malviventi con il volto coperto da una calzamaglia e armati di un piede di porco. In manette anche per altre rapine tra la Lombardia e il Piemonte.

Il 12 dicembre scorso era stato rapinato a Trescore, dove abita, di denaro, gioielli e dell’automobile. Per quel colpo in villa, così come per altre messe a segno tra il Piemonte e la Lombardia, oggi, mercoledì 22 maggio, sono finiti in manette quattro cittadini di nazionalità albanese, di 24, 25, 28 e 32 anni, disoccupati, tutti con precedenti, residenti tra Legnano (Milano) e Tortona (Alessandria). I fermi sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato (Alessandria) nell’ambito dell’operazione «Ice eyes», «Occhi di ghiaccio», partita dalle indagini su una brutale rapina commessa nel novembre scorso a Cella Monte (Alessandria) ai danni di un imprenditore vitivinicolo. Tra i colpi che gli inquirenti attribuiscono alla banda, fermata con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla rapina, c’è anche quello di Trescore.

Il 12 dicembre scorso un abitante del paese, mentre usciva di casa, era stato affrontato da tre malviventi con il volto coperto da una calzamaglia: uno di loro era armato con un piede di porco. I tre lo avevano minacciato e costretto a rientrare in casa: qui si erano fatti consegnare denaro, gioielli e una pistola Beretta calibro 6,35, fuggendo poi con l’auto della vittima, rinvenuta abbandonata poco distante. Altre rapine a parabiago (Milano) ed Erbusco (Brescia).

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