Fuori dalla discoteca perchè nere
Costez: siamo estranei, buttafuori rimosso

Il locale, che è stato al centro di polemiche nei giorni scorsi, ha preso una posizione chiara sulla vicenda a sfondo razzista, condannandola e licenziando i buttafuori.

Questo il comunicato ufficiale del Nikita Costez sulla vicenda: «Nei giorni scorsi siamo stati al centro di un dibattito conseguente al diniego di ingresso nel nostro locale di ragazzi stranieri per il quale siamo stati accusati di “razzismo”. I doverosi accertamenti sono tuttora in corso, ma riteniamo in ogni caso opportuno e doveroso sin da subito chiarire che Costez Nikita non condivide ed è del tutto estranea ad ogni forma di razzismo e/o di discriminazione. In tale contesto abbiamo conseguentemente deciso di rimuovere l’addetto all’ingresso coinvolto presso il nostro locale, pertanto ci dissociamo dall’episodio, né mai la direzione ha dato indicazioni di tal genere come sembrerebbe emergere».

Il comunicato prosegue: «Costez Nikita è dispiaciuta per l’accaduto e combatte da sempre contro qualsiasi atteggiamento discriminatorio; altresì si prodiga per tutelare tutti coloro che accedono al locale per divertirsi e per lavorare, impedendo, con adeguate modalità, l’accesso a coloro che potrebbero nuocere a se stessi e ad altri».

Così il locale di Telgate ha risposto ufficialmente alla questione sollevata, negli scorsi giorni, da tre ragazze che sabato 4 gennaio hanno raccontato di essere state in coda per entrare quando arrivate all’ingresso i buttafuori le hanno schernite invitandole ad «andare a ballare latinoamericano o afro da qualche altra parte. In questo posto non c’è gente come voi ne musica che fa per voi, quindi è meglio che ve ne andiate». Un episodio di razzismo denunciato da una ragazza che era presente, la studentessa bergamasca Maia Scarpellini, che ha scatenato una bufera di critiche online.

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