«Ciao Omar, ci mancherai»
A Grumello la fiaccolata del ricordo

Tanta gente al corteo lungo le vie del paese con amici e familiari del giovane investito da un’ auto fuori dalla discoteca. Raccolta di firme per dedicargli un campo di calcetto.

Una piccola folla si è assiepata lungo via Galileo Galilei, all’ altezza di via Moroni a Grumello del Monte. Al numero 49 della breve traversa, ha vissuto con la famiglia Omar Diop, il ragazzo di 19 anni travolto e ucciso la notte dello scorso 8 dicembre all’ uscita della discoteca Costez dalla berlina guidata da un concittadino di 25 anni, risultato positivo all’ alcol test e ora agli arresti domiciliari. Una decina di amici, i più stretti, hanno organizzato per lunedì sera 13 dicembre una fiaccolata in memoria del ragazzo scomparso.

Nel giro di un paio di giorni, sfruttando la comunicatività dei social network, sono riusciti a raccogliere oltre cento adesioni tra parenti, conoscenti e semplici abitanti del paese. Il corteo e le lettere Il corteo inizia a muoversi dopo qualche minuto. Ognuno ha in mano un lumino o una candela. I genitori di Omar, Federica e «Iso», sono in testa insieme al fratello minore, Amadou Momar, 14 anni. Placida e silenziosa, la folla sorpassa le scuole medie, punta al Monte di Grumello. Ricordi, parole d’ affetto, tanta commozione, poi il gruppo riparte e si dirige nuovamente verso via Moroni dove alcuni ragazzi raccolgono firme tra i presenti per dedicare a Omar Diop il vicino campo di calcetto.

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