«Mauro, sei stato un dono per tutti noi»
L’addio al 44enne morto per un malore

Palloncini colorati e una presenza discreta degli amici al funerale di Mauro Piatti a Calcinate.

A Calcinate sembra incredibile la scomparsa di Mauro Piatti, l’elettricista di 44 anni che si è spento domenica 17 maggio a distanza di 24 ore dal malore che l’ha colto sabato 16 maggio nella sua abitazione. Era uno sportivo, un grande appassionato di corsa e in passato aveva partecipato alle maratone di Amsterdam, Valencia e Lisbona. Purtroppo un arresto cardiaco non gli ha lasciato scampo.

E nella mattinata di giovedì 21 maggio è stato celebrato il funerale in forma privata nella chiesa parrocchiale di Calcinate. «Mauro è stato un dono per tutti - ha detto il parroco durante l’omelia –: lo ricordiamo per la sua gioia e voglia di vivere. Un uomo sincero, allegro. Dobbiamo ricordare che siamo chiamati sempre alla vita. La vita è fiducia che sfocia nell’amore e nella fede nonostante i limiti ... noi siamo qui per dire Grazie ... Mauro è stato un dono x tutti».

In tanti in questi giorni hanno espresso sentimenti di cordoglio alla famiglia, alla mamma Lucia, alla fidanzata Pamela e ai fratelli Stefano, Clara e Silvia. I familiari hanno acconsentito al prelievo dei tessuti e delle cornee che potranno rivivere in qualcun altro. Sul sagrato un centinaio di amici e conoscenti di Mauro hanno voluto rendergli omaggio lanciando in cielo palloncini rossi ma anche blu e neri per ricordare la grande passione per l’Atalanta. Un lungo applauso ha accolto il feretro. Le persone hanno rispettato il distanziamento anche grazie alla presenza della Polizia locale.

Il malore ha iniziato a manifestarsi sabato mattina. La fidanzata Pamela, con cui Mauro conviveva, ha subito dato l’allarme. Trasportato in ambulanza all’ospedale, è stato sottoposto ad un intervento, ma il suo cuore ha smesso di battere domenica mattina.

ll 44enne faceva parte dell’associazione «Podisti Due castelli» con sede a Malpaga di Cavernago ed era un simpatizzante dei Bersaglieri. «Non dimenticheremo la sua allegria e la sua gran voglia di fare, faceva il volontario alla nostra sagra», ricorda il presidente dei Bersaglieri di Calcinate Lorenzo Pedrini. E proprio alla sagra Mauro avrebbe voluto festeggiare il suo matrimonio con Pamela, servendo ai tavoli, prima della partenza per il viaggio di nozze. «Mi aveva confidato che avrebbero voluto sposarsi l’anno prossimo – conclude commossa la sorella Silvia –, non avevano ancora fissato la data. Erano davvero felici insieme».

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