Muore papà di cinque figli
A Calcinate colletta per il funerale

Aveva 55 anni ed era originario del Pakistan. Raccolta fondi per pagare il rientro nel Paese natale

Una raccolta di fondi per finanziare il ritorno nel Paese di origine di Mohammed Saeed Raja, 55enne pakistano che viveva a Calcinate, papà di cinque figli, morto nei giorni scorsi in seguito a un male incurabile contro cui stava lottando da tempo.

Il 55enne si è spento alle 16,30 di giovedì all’ospedale Bolognini di Seriate e nella giornata di oggi la salma partirà per il Pakistan, nel suo paese natale, nel Nord della nazione.

Ad attivarsi per primi nell’iniziativa solidale sono stati alcuni esponenti della comunità pakistana, insieme all’associazione Sant’Antonio, un gruppo di venti volontari che unisce i paesi di Gorlago, Montello e San Paolo d’Argon.

«Abbiamo preso a cuore questa famiglia e abbiamo deciso di contribuire all’espatrio del corpo – spiega Floriano Colpani dell’organizzazione di volontariato – è una famiglia numerosa con cinque figli». «Hanno vissuto una situazione già difficile per la malattia di Mohammed – prosegue Colpani –. Abbiamo voluto alleviarla: in un momento di dolore come questo la nostra associazione si sente umanamente vicina a questa famiglia. È aperta una raccolta di fondi per finanziare il trasporto del corpo in Pakistan». Questo è solamente uno degli interventi compiuti dall’associazione Sant’Antonio, attiva in tutta la Bergamasca promuovendo iniziative di solidarietà a sostegno delle fasce più deboli e in difficoltà della popolazione.

Mohammed Saeed Raja era arrivato in Italia vent’anni fa e da quel momento si era trasferito in Bergamasca. Aveva vissuto ad Albano e Gorlago e da alcuni anni viveva con la sua famiglia in una casa nel centro storico di Calcinate. La moglie Fafina, 50enne, anche lei pakistana, è distrutta dal dolore per la disgrazia: la donna, da alcune ore, è arrivata in Pakistan e attende l’arrivo del corpo del marito. Nei prossimi giorni verrà celebrata la cerimonia funebre.

Il 55enne ha lasciato cinque figli di cui tre ragazze di 24, 22 e 18 anni, mentre i due maschi hanno 14 e 13 anni. Da tempo Mohammed si era ammalato e purtroppo era stato costretto a rinunciare alla sua attività professionale di tagliatore di marmo. Nelle ultime settimane le sue condizioni di salute erano peggiorate ed era stato ricoverato al Bolognini di Seriate dove nei giorni scorsi si è spento.

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