Senza acqua da mesi a Castelli Calepio
Uniacque la ripristina a una famiglia

Nel pomeriggio di venerdì 4 dicembre Uniacque ha ripristinato la fornitura di acqua alla famiglia di Castelli Calepio a cui era stata tagliata da alcuni mesi.

Il ripristino è avvenuto a seguito del presidio di lunedì 30 novembre organizzato in concomitanza con il Consiglio Comunale in solidarietà con la famiglia, e «per affermare in generale il concetto che l’acqua è un diritto per tutti e non può essere sospeso per semplici ragioni economiche» hanno dichiarato i rappresentanti dell’Unione Inquilini.

«Ringraziamo il sindaco di Castelli Calepio, che già durante il presidio ha ricevuto una delegazione degli attivisti di Rifondazione Comunista ed Unione Inquilini dichiarando che si sarebbe attivato per risolvere il problema: promessa, in questo caso, prontamente mantenuta».

Il sindaco ha riconosciuto le ragioni del presidio dichiarando che di fronte alla presenza di minori ed ad un bene primario ed indispensabile come l’acqua non c’è ragione economica che tenga. «Purtroppo il problema del taglio delle utenze (luce, acqua, gas) a seguito della crisi, della perdita del lavoro coinvolge molte altre famiglie a Castelli Calepio ed in provincia di Bergamo - continua l’Unione Inquilini -. Rinfrancati dall’esito positivo di questa vicenda lavoreremo con ancora maggior convinzione per affermare il concetto che le utenze fondamentali, almeno nel minimo vitale, devono essere garantite a tutti, non possono essere condizionate da semplici ragioni di economia senza una minima tutela alle fasce deboli».

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