Valpredina, confermati i fondi
Il centro che cura gli animali è salvo

Cenate Sopra, il Centro recupero animali selvatici (Cras) del Wwf a Valpredina rischiava di chiudere. Approvata la delibera in Regione che conferma i finanziamenti per andare avanti.

Mercoledì 30 marzo la Giunta del Pirellone «a seguito del trasferimento, in capo a Regione Lombardia, delle funzioni delegate alle Province in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca» ha approvato «le modalità di gestione di alcuni procedimenti amministrativi a decorrere dal 1 aprile 2016» assumendosi così l’impegno di assicurare al Cras di Valpredina il finanziamento annuale necessario per continuare ad operare. Anzi, sembra che il contributo possa anche aumentare, passando dai 25 mila euro che erano garantiti dalla Provincia di Bergamo ai 34 mila euro annunciati da Regione Lombardia. L’aumento del contributo è legato alla ripartizione delle zone di competenza: al Centro recupero animali selvatici arriveranno tutti gli animali di metà provincia bresciana. Senza il contributo provinciale e senza l’intervento della Regione, il destino del Cras di Valpredina era segnato: una lenta e progressiva dismissione fino alla completa chiusura.

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