Il nuovo medico lascia dopo 8 mesi
Tre paesi rimangono senza dottore

Valle Imagna. I pazienti di Bedulita, Strozza e Capizzone da lunedì dirottati a Sant’Omobono
Il professionista dimissionario: «Devo proseguire nella specializzazione, Ats era informata».

«Siamo preoccupati. Ora siamo senza medico di base, in un periodo difficile come questo, soprattutto per gli anziani. L’auspicio è che Ats, come promesso, si attivi per trovare al più presto un sostituto».

Così il sindaco di Strozza Riccardo Cornali, che si fa interprete dei suoi colleghi di Bedulita e Capizzone, e soprattutto dei suoi concittadini.

Da oggi i tre paesi alle porte della Valle Imagna sono senza medico di base. Il dottor Matteo Carminati, 27 anni, di Sedrina, ha lasciato l’incarico assunto lo scorso 4 maggio, in sostituzione di Giuseppe Galati. I cittadini ora dovranno fare riferimento al servizio di Continuità assistenziale diurna, con sede alla Guardia medica di via Vanoncini 20, a Sant’Omobono, attivo dalle 9 alle 15, dal lunedì al venerdì. La comunicazione di Ats è datata 15 gennaio e parla di «impossibilità di reperire nell’immediato un medico sostituto».

Le visite al Cad sono da prenotare chiamando il numero di telefono 335.7238619.

«Ci siamo prontamente attivati con la direzione di Ats Bergamo – scrive il sindaco di Capizzone Alessandro Pellegrini – per poter avere nel minor tempo possibile un sostituto. Non possiamo che augurare tanta buona fortuna al dottor Carminati per il prezioso lavoro svolta per la nostra comunità. Sicuramente quello dei medici di base rappresenta un problema generalizzato su tutta la provincia e ci auguriamo possa essere risolto in tempi brevi».

«Io sono stato informato da Ats venerdì sera - commenta ancora il sindaco di Strozza Riccardo Cornali - e la popolazione è stata immediatamente avvisata dallo stesso medico, tramite volantino e messaggi. Siamo dispiaciuti: il dottor Carminati era veramente bravo, gentile, disponibile, anche ad andare a domicilio degli anziani. I cittadini erano contenti. Ora siamo di nuovo punto e a capo».

«C’è preoccupazione - continua il sindaco - perché il periodo da un punto di vista sanitario è difficile. Comprendiamo l’emergenza in corso, ma lasciare tre paesi insieme senza medico non è possibile».

Le dimissioni di Carminati erano comunque preventivate e note all’Agenzia tutela della salute, fin dalla presa di servizio lo scorso maggio.

«Ats era informata della mia volontà di proseguire nel corso di specializzazione - spiega Carminati -. Avrei dovuto concludere l’incarico a fine dicembre, poi c’è stato un rinvio a gennaio. Ho poi comunicato ad Ats che avrei potuto proseguire ancora una settimana, ma nel frattempo è arrivato l’avviso ai sindaci».

«Ci troveremo in settimana con Ats e chiederemo un incontro con Roberto Moretti, responsabile dei medici di base - dice Giambattista Brioschi, presidente dell’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè - . Bisogna trovare una soluzione, inutile proseguire mettendo delle toppe. E in questa carenza di medici, purtroppo, sono le valli le più penalizzate».

Carminati prestava servizio il giovedì e sabato a Strozza, il lunedì, mercoledì e venerdì a Capizzone e il lunedì e venerdì a Bedulita.

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