A 13 anni stampa le valvole
per le mascherine Covid

A Rovetta con la stampante 3d regalata dai genitori, costruisce i dispositivi che adattano le maschere dei sub.

Tredici anni e una grande passione per la creatività e per la musica: Alessandro Marinoni è uno studente di Rovetta che come tutti sta trascorrendo queste settimane in casa, partecipando alle lezioni a distanza, online, davanti al computer. Ma quello che rende speciale la sua quarantena è che Alessandro si è messo a disposizione per stampare in 3d le valvole usa e getta che, applicate alla maschera da snorkeling Easybreath della Decathlon, la trasformano in una maschera respiratoria d’emergenza, quale alternativa alle C-Pap. «È bello che questa mia passione sia diventata qualcosa di concreto, che può aiutare la gente» racconta il tredicenne che in pochi giorni ha stampato una decina di valvole tra prototipi e prodotti finiti, oggetti che possono contribuire in questi giorni a salvare la vita di molti pazienti che lottano contro il Covid.

Il giovane nel settembre del 2019 aveva ricevuto in dono dai genitori, in occasione del suo compleanno, una stampante 3D: «Una richiesta insolita – spiega la mamma Cinzia Schiavi –, ma Alessandro è un ragazzo molto sveglio e curioso e abbiamo sempre sostenuto e supportato le sue richieste, anche originali, consapevoli della sua passione per la tecnologia». La stampante, che sul mercato costa circa 70/80 euro, permette di realizzare una valvola ogni 6 ore circa e Alessandro dopo le prime prove e alcuni prototipi da circa giorni è all’opera con la sua stampante. La zia di Alessandro aveva segnalato al nipote la possibilità di rispondere all’appello dell’azienda ML Engraving di Onore che stava stampando le valvole usa e getta, sviluppate e brevettate dalla startup bresciana Isinnova srl. «Il coinvolgimento di Alessandro è nato con semplicità» spiega la mamma.

«Ho contattato il referente della ML Engraving che mi ha inviato il disegno, mi hanno poi consegnato anche una maschera. Visto che il prototipo non si adattava perfettamente ho rimodellato il disegno finché non è diventata perfetta – spiega Alessandro che per imparare ad utilizzare il software per la modellazione 3d ha seguito, in autonomia, alcuni tutorial su internet –, una volta stampate, le valvole vengono ritirate da un referente e poi consegnate all’ospedale di Piario dove da alcuni giorni vengono utilizzate». Una bella sfida e sicuramente una bella esperienza per il ragazzo che per il prossimo anno scolastico è iscritto al liceo musicale di Bergamo, dove continuerà a coltivare un’altra delle sue passioni, quella per la musica e il pianoforte.

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