Maltempo, frane a Novazza e Capizzone
Allagamenti, ad Ardesio masso in strada

Ancora pioggia violenta e allagamenti nella Bergamasca. Il maltempo continua a colpire il nostro territorio.

Una frana si è abbattuta verso le 19 di domenica 7 giugno nel comune di Valgoglio, ostruendo completamente la strada che, dalla contrada di Colarete, porta alla frazione di Novazza . Lo smottamento, di terra e di alcuni grossi macigni, è sceso lungo il «Canale del Rier», una valletta posta circa 500 metri a monte del bivio per Novazza e che, in caso di maltempo, nonostante le opere di manutenzione preventiva effettuate in passato, scarica sulla sede stradale fango, terra e macigni.

Sempre nel pomeriggio di domenica 7 maggio un masso è caduto sulla strada ad Ardesio, sulla strada provinciale 49: qui sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo e numerosi sono gli allagamenti segnalati in Valle Brembana, in particolare a San Giovanni Bianco, e in Valle Imagna con numerosi interventi dei Vigili del fuoco, in particolare a Berbenno in via Damiano Chiesa e sulla provinciale 17. Una frana si segnala a Capizzone, con una famiglia isolata e ci sono stati allagamenti anche al Santuario della Cornabusa. Tre famiglie sono invece isolate per frana a Brembilla.

Violenti acquazzoni anche in città, nel pomeriggio di domenica, dopo le 17: anche qui allagamenti e alberi caduti in strada come quello sulla Circonvallazione Paltriniano. Chiusa nel tardo pomeriggio la Circonvallazione di Bergamo che dal Rondò delle Valli porta a Valtesse. Sempre a Bergamo alberi rimossi in viale Giulio Cesare e sulla statale 470 per la Val Brembana.

Anche in alta Val Seriana pesanti allagamenti, in particolare a Valbondione. A Villa d’Ogna chiusa la ciclabile nel tratto sotto la Cunella a causa dell’innalzamento delle acque del Serio. A Nembro chiuso il ponte romanico.

Emergenza a Dalmine, Osio Sotto e Grassobbio dove i Vigili del fuoco sono intervenuti per la caduta di alberi. A Dalmine si è ribaltato per il maltempo il gazebo dell’Ats dove vengono effettuati i tamponi. In azione la Protezione Civile dell’area di Dalmine e Zingonia oltre ai Vigili del fuoco. Interventi anche a Lovere.

Il maltempo sta colpendo tutto il Nord Italia e in particolare la Lombardia. Il settore occidentale, come le province di Varese e Come, sono state le più colpite in termini pluviometrici, con valori anche eccezionali, come i centotrenta millimetri caduti in una località del Lago Maggiore. Sulla nostra provincia la fascia delle Prealpi ha avuto episodi con almeno ottanta millimetri (metà pomeriggio) e la pianura meno di dieci.

«Per fortuna, al momento i rovesci non hanno caratteri di continuità e questo favorisce il deflusso dei torrenti e fiumi in modo meno impetuoso - spiega l’esperto Luca Tiraboschi -. Resta sempre l’allerta per eventuali smottamenti, soprattutto nelle piccole e numerose valli laterali di cui è costituita la nostra provincia. La buona notizia è che nella notte tra domenica e lunedì i fenomeni dovrebbero concedersi una pausa. Lunedì mattina riprenderanno con rovesci e temporali sparsi. Il tempo resterà molto instabile anche nei prossimi giorni, con le temperature che faticheranno a riprendersi».

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