Atalanta, Conti studia da centrale
Cigarini piace a Samp e Bologna

Secondo giorno di scuola, quindi di ritiro, quindi di Gasperini. Quello vero, perché gli allenamenti prima della partenza per Rovetta erano serviti giusto per apparecchiare la tavola.

L’Atalanta da Alta Valle corre, suda, gioca: come con Reja, la palla è ingrediente fondamentale e non manca praticamente mai. Dopo il primo assaggio di domenica, lunedì 11 è andato in scena un doppio allenamento (presente un buon numero di spettatori, ovazioni per Gomez e Paloschi, a segno nel test finale): in entrambe le sedute, subito esercizi con il pallone, tra torello e partitelle a campo ridotto, con una dose di corsa a chiudere solo la prima sessione.

Calcio da Gasp, dunque 3-4-3: squadra e gioco agli albori, ma i concetti sono già chiari. Ogni volta che si gioca undici contro undici, il tecnico punta dritto sul suo modulo: la sorpresa, semmai, è nella posizione di alcuni giocatori. Prima nota: nel tridente c’è un centrocampista mascherato. Seconda nota: le ali si fanno tutta la fascia. Terza nota: Conti studia da centrale.

Fuori dal campo, intanto, si continua a parlare di mercato: in standby la situazione di Zukanovic, poche novità sulle uscite. Cigarini potrebbe cambiare aria (Samp e Bologna insistono), mentre D’Alessandro dovrebbe restare, visto che i nerazzurri hanno rifiutato un’offerta da 4 milioni del Bologna.

Dalla Cina all’Atalanta Camp: lunedì mattina, allo stadio, l’Atalanta e Percassi hanno dato il benvenuto a una cinquantina di ragazzi provenienti dalla Prefettura di Yanbian che, come l’anno scorso, parteciperanno a uno speciale Atalanta Camp a Zingonia. Martedì 12, invece, i protagonisti dell’iniziativa «Ragazzi On Road» incontreranno i giocatori a fine allenamento.

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