Canarini superstar al Mondiale, gli allevatori sono i Bosio di Peia

Riconoscimenti. Al campionato mondiale di Ornitologia a Napoli hanno ottenuto cinque titoli di categoria: una passione nata oltre 35 anni fa.

Ennesimo successo per Adriano Bosio e la sua famiglia, che da anni colleziona trofei portando in mostra i propri canarini. Durante il 70esimo Campionato Mondiale di Ornitologia, tenutosi di recente a Napoli, con circa 22.000 volatili da tutto il mondo in gara, il peiese si è aggiudicato ben cinque titoli mondiali per categoria. Si arricchisce così il palmares di Adriano Bosio, 67 anni, residente a Peia, e dedito a questa passione da oltre 35 anni. Ad aiutarlo la moglie Ivana e il figlio Giovanni, al quale ha trasmesso la passione. I canarini sono allevati con dedizione nell’abitazione di Antonio.

Allevati con cura

«Sono cresciuto in compagnia degli uccellini allevati da mio padre – dice il 43enne – e così spesso lo aiuto nelle varie faccende. In tutto, sono circa 320 i canarini che abbiamo, e sono posizionati in due stanze sotto casa. Richiedono molte attenzioni, infatti i miei genitori se ne occupano tutti i giorni: non si concedono nemmeno due giorni di vacanza. Ci sono poi i periodi più intensi, come quelli delle cove, che vanno da febbraio a maggio, in cui si dedicano anche 8 ore al giorno agli animali. A Napoli è andata bene, e siamo orgogliosi dei risultati ottenuti».

Premi e dedizione

Negli anni ne sono arrivati diversi, in fiere nazionali e internazionali. «Non partecipiamo sempre alle mostre all’estero – prosegue -, ma qualche volta è capitato, come in Portogallo per il mondiale nel 2020. Per mio papà rappresenta molto questa passione: da diversi anni è affetto dal morbo di Parkinson, e il mettere anima e corpo in questa attività lo ha aiutato ad evadere dalle difficoltà della malattia con un piacevole diversivo».

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