Castione, addio a Luciano, aveva 28 anni: «Combattente gentile»

Fin da piccolo aveva lottato contro la malattia. Molto conosciuto in paese per il suo impegno come sacrista in parrocchia.

Un ragazzo solare e disponibile, molto conosciuto per il suo impegno in parrocchia. È morto ieri mattina a Dorga (Castione della Presolana) Luciano Ferrari; aveva 28 anni e sin da piccolo aveva dovuto lottare con la malattia, un male che purtroppo si era ripresentato. La comunità di Castione della Presolana si è stretta nel dolore attorno alla famiglia del giovane, alla mamma Beatrice, al papà Gianfranco e al fratello Rubens Francesco.

Luciano è descritto da tutti come un ragazzo solare, disponibile, impegnato anche nella parrocchia di Dorga: dalla fine delle scuole medie, infatti, custodiva le chiavi della parrocchiale di cui era sacrista, mentre aiutava spesso anche nelle parrocchie di Bratto e Castione. Un impegno cui teneva molto. Luciano lavorava poi, da circa due anni, per la Cooperativa Aquilone e si occupava del trasporto e della distribuzione dei pasti agli anziani del territorio.

«Luciano, insieme con il fratello, ha riempito il grande desiderio di Beatrice e Gianfranco di diventare genitori – riferisce il parroco don Stefano Pellegrini per la famiglia – Erano arrivati a un mese di distanza l’uno dall’altro, in adozione nazionale ed internazionale, li hanno accolti nella loro casa e hanno riempito di gioia le loro vite. Luciano poi, purtroppo, ha dovuto lottare sin dall’infanzia con la malattia, una battaglia che ha sempre saputo affrontare con il sorriso. Da poco era diventato zio ed era molto contento. La sua scomparsa è un grande dolore per tutta la nostra comunità».

La notizia si è diffusa velocemente a Castione della Presolana, dove Luciano e la famiglia sono conosciuti e benvoluti da tutti.

«È morto Luciano, figlio di Beatrice e di Franco, amico vero di tutti noi – ha scritto ieri sul suo profilo Facebook il sindaco di Castione della Presolana Angelo Migliorati –. È una notizia che ha portato una profonda tristezza e un profondo dolore nella nostra comunità. Abbiamo conosciuto la fatica della vita di Luciano, lo abbiamo sempre visto combattente, sempre con il sorriso, sempre gentile e disponibile con tutti. Oggi, pensando a Luciano, mi viene in mente quello che S. Paolo scrisse a Timoteo: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno”. Sono certo che oggi il Signore ti ha consegnato la corona di giustizia. Un abbraccio grande a Bice, a Franco e a tutti i famigliari».

I funerali di Luciano saranno celebrati lunedì alle 15 nella parrocchiale di Dorga.

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