Cene, l’addio a Sara dopo lo schianto
Il ricordo della ragazza: «Schietta e vera»

L’addio a Sara Tarchini nella parrocchia di Vall’Alta di Albino: l’omaggio dei bikers e l’affetto degli amici.

Tantissimi amici, tra cui una ventina di bikers schierati con i caschi poggiati a terra in segno di lutto, per l’ultimo saluto a Sara Tarchini, la 35enne di Cene, deceduta tra martedì e mercoledì notte dopo un terribile incidente in auto in via Caduti della Libertà. La chiesa di Vall’Alta di Albino era gremita nel pomeriggio di sabato 29 settembre per l’addio a Sara. Accanto ai famigliari in questo momento doloroso tantissimi amici. Un corteo silenzioso ha accompagnato sara in chiesa. «Tanti gli interrogativi aperti – ha detto il parroco don Daniele Belotti che ha celebrato i funerali –: difficile dare un senso e un significato a questa morte». Don Daniele ha ricordato Sara: «Era schietta e vera. Trasformava in vita tutto ciò che toccava».

«Era una ragazza solare, aperta, capace di un sorriso per tutti e la sua passione più grande era la voglia di vivere» racconta il fratello maggiore. Sara Tarchini lavorava nella ditta Elettronica Scalvini di Colzate. Recentemente aveva stabilito la sua residenza a Cene in via Bellora ma l’appartamento era ancora in fase di allestimento ed era in corso il trasporto dei mobili. Ritornava spesso nella casa di Colle Sfanino 17, dove vivono il padre Gianfranco, in passato titolare di una ditta di autotrasporti, la madre Valeria Pezzoli e i fratelli Marco, di 43 anni e Angelo di 33. Forse la notte del tragico schianto Sara stava recandosi a casa dei genitori, che dista poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. Per la famiglia Tarchini un dolore immenso. La famiglia aveva dato il consenso alla donazione degli organi, ma per ragioni tecniche legate ai tempi del decesso non è stato possibile effettuare il prelievo.

Per la valle Seriana è un periodo nero per i morti sulle strade: mercoledì a Villa di Serio si è celebrato il funerale di Salvatore Ortaggio, papà di 36 anni, morto sulla A21 Brescia-Piacenza in un incidente nel quale è rimasta ferita gravemente anche la figlia di 14 anni. Ieri l’alta Valle Seriana si è stretta attorno alla famiglia di Luigi Zanoletti, lo studente di 14 anni morto nell’incidente alla stazione di Gazzaniga.

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