Frana di Fiorano, sos alla Regione
Servono fondi per le reti paramassi

All’indomani del violento nubifragio che mercoledì ha colpito Fiorano al Serio e Gazzaniga, da parte delle amministrazioni comunali e dei privati si fa il bilancio, anche economico, dei danni subiti, degli interventi per ripararli (già iniziati nella serata stessa dei volenti temporali) e delle opere necessarie per fare prevenzione. Il complesso degli interventi è stato valutato in 65.000 euro più Iva.

A Fiorano la situazione si è normalizzata: dal pianoro di S. Fermo infatti si è staccata una grossa frana di terriccio e fango che si è scaricata su via Giardini e, a seguito dei sopralluoghi effettuati dai vigili del fuoco, si era ritenuto prudente consigliare a una famiglia di sei persone residenti in una delle abitazioni esposte a rischio di trascorrere la notte altrove (senza ordinanza di evacuazione da parte del Comune). Giovedì mattina le persone che volontariamente si erano allontanate per una notte sono potute rientrare nella loro abitazione in quanto si è ritenuto che non vi fosse una situazione di imminente pericolo, mentre il tecnico comunale Alberto Frassoni si è recato sul luogo dove si è verificata la frana per valutare la situazione, stendere una relazione da inviare alla Regione per ottenere i finanziamenti previsti in questi casi e mettere a punto le azioni future. Sicuramente dovrà essere ricostruito il versante danneggiato dalla frana attraverso gli interventi di ripristino e di messa in sicurezza della zona con l’impiego di reti paramassi e opere di muratura in cemento.

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