Il caso del 16enne in una sala slot
«Si inizia per gioco, poi la dipendenza»

Un adolescente attaccato a una slot in una sala videolottery della Val Seriana, a Comenduno di Albino. Una scena che rischiava di passare inosservata, se non fosse stato per la mamma del sedicenne.

La donna, dopo aver rintracciato il figlio (la famiglia vive a Milano), ha segnalato il caso alla polizia locale di Albino, che ha accertato la violazione: nessuno aveva chiesto al ragazzo i documenti, verificando così che non avrebbe potuto giocare alle slot- Gli agenti hanno anche controllato i filmati delle telecamere.

La segnalazione è arrivata al Monopolio di Stato, che ha elevato al locale una maximulta di 6.700 euro. E da Pontirolo Enrico Coppola, presidente della comunità Aga, lancia l’allarme: «Si inizia per gioco, si finisce con la dipendenza».

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