È morto Giorgio Valoti, sindaco di Cene
Belotti: «Leghista vero, amico sincero»

È morto stamattina, venerdì 13 marzo, il sindaco di Cene, Giorgio Valoti, classe 1950. Il primo cittadino del paese seriano era ricoverato dallo scorso sabato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Valoti è stato un esponente storico della Lega, che ricordiamo è stato il primo paese in Italia ad avere un primo cittadino leghista, nel 1990. Era stato riconfermato sindaco nel 2019 con la coalizione della Lega dopo i precedenti mandati, in totale sono stati quattro. Oltre a rappresentare una figura importante della Val Seriana a livello politico, Valoti aveva ricoperto importanti ruoli anche in Provincia, nella Comunità Montana e al Bacino imbrifero montano.

Le sue condizioni erano già preoccupanti ma si sono aggravate rapidamente e pesantemente, era risultato positivo al coronavirus, e per lui - come purtroppo per tanti altri - non c’è stato nulla da fare. La notizia si è diffusa subito in paese dove era naturalmente conosciutissimo e molto apprezzato per il suo carattere schietto.

A ricordarlo sono molti esponenti lombardi della Lega. «Ciao Giorgio - scrive tra gli altri sui social Daniele Belotti, deputato ed ex consigliere regionale - sei stato un grande sindaco, un leghista vero, un amico sincero. Non sai quanto mi dispiace: il tuo paese, Cene, comune simbolo per la Lega fin dall’elezione del primo sindaco nel 1990, perde un uomo onesto e concreto, che per la sua comunità ha dato veramente l’anima. La Lega perde uno dei suoi amministratori più esperti e affidabili. Io perdo un amico con cui parlavo di Lega, di problemi della Valle Seriana, di Atalanta, di cui era un gran tifoso. Al figlio Alessandro, a tutti i familiari e a tutti i cittadini di Cene, un grande sincero abbraccio».

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