Passo del Vivione ancora chiuso
Da 318 giorni non si può transitare

L’estate è finita ma il Passo del Vivione è ancora chiuso. Gli operatori turistici: un disastro per la nostra economia.

Passo del Vivione, chiuso. Da 318 giorni con il divieto di circolazione per il valico montano che collega la Valle di Scalve, nel territorio di Schilpario, e la Val Camonica, nel Comune di Ono San Pietro, provincia di Brescia. Un assurdo, per un’economia turistica fragile come quella della Val di Scalve, che nei mesi di bassa stagione, in primavera e autunno, sopravvive proprio grazie al cicloturismo e al mototurismo, in particolare straniero. Una fetta di turisti che quest’anno è stata praticamente azzerata dalla chiusura straordinaria della strada del Passo del Vivione che, aperta sul versante bergamasco, è chiusa su quello bresciano a causa di uno smottamento verificatosi nella prima metà di giugno. Una chiusura insostenibile, dunque, per gli operatori turistici, non solo per coloro che gestiscono la struttura ricettiva che si trova proprio al Passo del Vivione, ma per l’intero paese di Schilpario.

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