I video di Moro in volo per croce di Colere
Avanti con le donazioni per il restauro

Tutto è cominciato con l’arrivo a Colere dell’elicottero messo a disposizione e personalmente pilotato da Simone Moro.

Martedì pomeriggio, a Colere, l’operazione di recupero e consolidamento della croce dei minatori, è praticamente cominciata. Ufficialmente no, perché la raccolta fondi è ancora aperta, a circa mille euro dal traguardo, ma gli alpini badano al sodo e hanno colto al volo l’occasione della disponibilità dell’elicottero di Simone Moro per far partire l’intervento, il cui inizio era previsto, in calendario, per sabato 30 giugno.

Tutto è cominciato attorno alle 16, con l’arrivo a Colere dell’elicottero messo a disposizione e personalmente pilotato da Simone Moro. Tre voli su e giù dal rifugio Albani - in lotta con un gran vento - per il trasporto in quota dei ponteggi e dei materiali necessari agli alpini di Colere per sistemare la croce, costruita nel 1951 dai minatori della Presolana e ora in pessime condizioni sia in termini strutturali che di stabilità.

Per questo, il portale de L’Eco Kendoo e gli alpini di Colere si sono messi insieme, nelle scorse settimane, per raccogliere i fondi necessari all’intervento: clicca qui per partecipare e fare una donazione. Una raccolta che via via è stata alimentata sia dalla generosità dei lettori che da quella di alcuni «fornitori», che hanno messo a disposizione materiali (i ponteggi dall’impresa Fratelli Abati di Colere e i cementi dalla ditta Poloni di Alzano) o servizi, come il trasporto in elicottero. Tutto questo ha un valore di oltre 2.500 euro. Al momento, quindi, la raccolta fondi ha raggiunto una quota di 3.840 euro sui 5.000 totali inizialmente previsti: poco più di mille euro.

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