Le capitali natalizie
del Bel Paese

Dici mercatini di Natale e il pensiero corre inesorabilmente all’Alto Adige o alle città tedesche. Pensi a un viaggio low cost per le feste e subito ci si lancia sulle capitali europee.

Eppure - proprio fra Avvento e Capodanno - le nostre città non hanno nulla da invidiare alle più blasonate Parigi, Londra o Praga. Le capitali natalizie del Bel Paese offrono molteplici attrazioni. E non solo le tradizionali casette di legno.

A Napoli, più che una festività, il Natale è un’esperienza da vivere. Epicentro è via San Gregorio Armeno, dove si respira l’autentica atmosfera partenopea. È questa la famosa via degli artigiani, dove si trovano le botteghe che realizzano i personaggi del presepe - a grandezza naturale e in miniatura -, statuette miste fra sacro e profano, tutte eseguite rigorosamente a mano. Una strada destinata a un’arte che si perde nella notte dei tempi, divenuta un vanto per Napoli. I mercatini che offrono caratteristiche decorazioni, i più celebri, sono quelli del Vomero o dei borghi limitrofi al capoluogo campano. Quello napoletano è anche un Natale da gustare: è tutto un trionfo di stufoli e pastiere, roccocò e cassatine.Per tradizione la «pizza fritta» si consuma a pranzo per la Vigilia di Natale e il «cuoppo», una particolare frittura di pesce. Durante le feste, pullulano mostre e spettacoli, ma l’appuntamento classico è al teatro San Carlo, con un sontuoso spettacolo natalizio.

Il top dell’ospitalità lo si raggiunge al Romeo (romeohotel.it), hotel di lusso celebre per le sue collezioni artistiche, un edificio del secolo scorso, sede storica della Flotta Lauro, ma ultramoderno, dalla facciata ondulata e interamente di cristallo, in cui si specchia il Golfo di Napoli, con le sagome del Vesuvio e Capri sulla linea dell’orizzonte. Design eclettico e architettura contemporanea, il Romeo, progettato dal celebre studio giapponese Kenzo Tange Associates, impreziosito da oggetti di antiquariato, da installazioni d’arte e dal meglio del Made in Italy, ha predisposto offerte e menu speciali al Beluga Bistrot Terrace (9° piano panoramico) e a Il Comandante (10° piano)

A Firenze protagonista è il Festival delle Luci - F-Light, che per un mese ridisegnerà il volto notturno della città: monumenti e piazze fiorentine sono illuminati con video-mapping, proiezioni e giochi di luce. Sono coinvolti numerosi spazi della città: Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Piazza Santa Maria Novella, il Mercato Centrale e l’Oltrarno, con un’attenzione particolare alle Torri e alle Porte della città e ai quartieri fuori dal centro storico. Il mercatino di Natale più gettonato è invece quello ospitato in Piazza Santa Croce, ispirato ai mercatini nordici, con casette in legno, ed offre articoli di artigianato, prodotti gastronomici, decorazioni natalizie. Sono presenti espositori stranieri, ma anche italiani.

Per chi volesse cimentarsi in sport invernali, al Tuscany Hall, a Firenze Sud, è aperto (fino al 23 febbraio) il Winter Park con pista di pattinaggio su ghiaccio, snow tubing e discesa per sci. Proiettandoci verso il 2020, il 6 gennaio a Firenze si rievoca il viaggio dei Magi e la consegna dei doni nella «Cavalcata dei Magi», che si svolge nel centro storico della città. Per conoscere la storia dei Magi è consigliabile una visita alla Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, a Palazzo Medici Riccardi, aperta tutto l’anno. Per accogliere il 2020, il Four Seasons Firenze si trasformerà grazie alla creatività dell’event designer Vicenzo Dascanio che realizzerà straordinarie installazioni natalizie. In una struttura interamente decorata da Dascanio, prenderà vita, infatti, il «Florence Rouge»: cascate di velluto rosso per una notte che ricorderà una Parigi o una Firenze d’altri tempi.

A Roma vi sono presepi in ogni chiesa. Quello più famoso con figure a grandezza naturale viene costruito in Piazza San Pietro. Presepe e albero quest’anno provengono dal Veneto. Il primo da Parè di Conegliano (Treviso), il secondo da Rotzo sull’altopiano di Asiago (Vicenza). In via della Conciliazione 5, è aperta la mostra 100 Presepi in Vaticano, provenienti da tutto il mondo realizzati con materiali diversi come legno, vetro o metallo e in diversi stili. L’ingresso è gratuito. Singolare il presepe dei netturbini che rappresenta la vita in Palestina 2000 anni fa ed è costituito da 200 edifici, strade e fiumi con 8 ponti e 5 acquedotti, sorgenti e grotte. L’ingresso è gratuito. Si trova in un edificio della società Ama, in via dei Cavalleggeri 5.

Non ha che l’imbarazzo della scelta chi vuole andare per mercatini. Quello di Piazza Navona è il più celebre. Attorno alla Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini si rivive una tradizione antica, tra dolciumi, addobbi per l’albero, artisti di strada e la giostra antica. In Piazza di Spagna, vi sono le casette di legno del piccolo mercatino natalizio mentre, a pochi passi dalla scalinata di Trinità dei Monti, sarà allestito il presepe. Ai Parioli, allo Spazio Eventi Tirso, via Tirso 14,In contemporanea con la Mostra / Evento «Frida Khalo il caos dentro», si tiene la Terza Edizione di Magico Natale ai Parioli by Officine Creative Market. Per chi desidera inaugurare il nuovo anno con un viaggio a Roma, la catena Bettoja Hotels offre un pacchetto speciale all’Hotel Mediterraneo, a due passi dalla stazione Termini (Bettojahotels.it).

Anche la piemontese Torino si illumina d’arte con installazioni nelle vie e nelle piazze della città opere luminose realizzate da artisti contemporanei. Tutta la città sarà vestita di luci con effetti e suggestioni stupefacenti durante le serate. I magici mercatini saranno dislocati in Piazza Castello, nel Cortile del Maglio, nelle piazze Solferino e Santa Rita.
Secondo una tradizione consolidata, la città ospita il Calendario dell’Avvento, un’opera fiabesca realizzata dal Teatro Regio di Torino su bozzetti di Emanuele Luzzati. L’appuntamento è ogni giorno alle 18 per aprire una casella e vivere l’attesa del Natale. Il Borgo Medievale ospita anche il magico Presepe di Emanuele Luzzati, uno dei simboli del Natale della città, disseminato in giro per il borgo e culminante nella Piazza del Melograno.

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