Valle dello Stubai
Dove la natura impera

Monti, boschi, ruscelli, cascate e laghetti. E una pace e un silenzio che solo la non trascurabile presenza dei turisti italici (siamo attorno al 20% del totale; in testa, manco a dirlo, i tedeschi mentre crescono gli europei dell’Est) riesce qualche volta a scalfire.

Monti, boschi, ruscelli, cascate e laghetti. E una pace e un silenzio che solo la non trascurabile presenza dei turisti italici (siamo attorno al 20% del totale; in testa, manco a dirlo, i tedeschi mentre crescono gli europei dell’Est) riesce qualche volta a scalfire.

Ma si tratta comunque di un turismo tranquillo e - parliamo sempre dei connazionali - poco vociante: alpinisti, appassionati di trekking e mountain bike, famigliole amanti della montagna attratte dalle tante strutture messe a disposizione per i bambini, dai parchi giochi ai percorsi (adatti perfino per le carrozzine dei più piccini) con simulazioni, spettacoli e attrattive varie. Inutile dire che questo piccolo eden naturale non presenta alcuna sbavatura: è tutto semplicemente perfetto, ordinato e ben tenuto, e noi italiani, pur prevedendolo, non manchiamo ogni volta di stupirci di questa perfezione tipicamente teutonica, non senza invidia per loro e un po’ di rammarico per talune carenze delle nostre località montane (per fare solo un esempio, nella valle dello Stubai non capita mai di incrociare sui sentieri un motocrossista che ti scarica addosso i suoi veleni e il suo fracasso).

Siamo a Neustift, uno dei cinque paesini della valle dello Stubai (è il ghiacciaio che la sovrasta), a circa metà strada tra il confine del Brennero e Innsbruck, dunque facilmente raggiungibile dai turisti italiani. Tutt’attorno montagne, prati, piste ciclabili per le mountain bike e e-bike (bici elettrica con pedalata assistita), centinaia di sentieri nei boschi per i camminatori e per i più veloci patiti del running, funivie che permettono di raggiungere i percorsi ad alta quota (come lo splendido sentiero didattico della flora alpina allo Schlick 2000) e le vie ferrate per gli scalatori.

Si può arrivare vicino al ghiacciaio e salire alla terrazza Top of Tyrol che offre un panorama mozzafiato da 3 mila metri di altitudine che abbraccia tutta la valle, oppure addentrarsi nella Grotta di ghiaccio vicino all’Eisgrat sul Ghiacciaio dello Stubai che è stata inaugurata proprio all’inizio di quest’estate e che, con una lunghezza di 130 metri, una larghezza di due metri e un’altezza di 2,5 metri promette un’esperienza unica nelle viscere del ghiacciaio.

Particolarmente suggestive,poi, le camminate al chiaro di luna lungo il “sentiero delle acque selvagge” degustando i sapori della cucina locale, vale a dire le “Genuss-Wandernacht”, le speciali passeggiate serali gastronomiche che terminano alla cascata di Grawa, una delle attrazioni naturali più spettacolari della valle, illuminata per l’occasione. A rendere l’atmosfera magica e ad animare il tragitto ci pensano i cantastorie, i musicisti e i giochi di luce, mentre i produttori e agricoltori locali soddisfano l’appetito dei visitatori offrendo assaggi e degustazioni dei loro prodotti tipici.

Consigliabile anche il percorso verso l’imponente santuario Maria Waldrast dell’Ordine dei Serviti. Situato ad oltre 1.600 metri, ai piedi del monte Serles, è uno dei monasteri più alti d’Europa. Risalente al Quattrocento, attrae numerosi pellegrini anche per la sorgente che sgorga in loco alla quale vengono attribuiti effetti terapeutici. Tra l’altro, in zona, a Mieders va provata senz’altro l’emozione della discesa (2,8 chilometri con un dislivello di 640 metri, a una velocità di 40 orari) con lo slittino estivo su monorotaia, una sorta di ottovolante che, dopo aver attraversato boschi e prati, porta a valle.

Non va neppure trascurato l’aspetto gastronomico: c’è un’ampia scelta di ristoranti ma soprattutto non mancano gasthaus e malghe lungo i percorsi montani che permettono di fare succulente soste a base di canederli, zuppe, spätzle, strudel, salumi e formaggi prodotti nei caseifici che utilizzano solo il genuino latte prodotto dalle mucche che pascolano sugli alpeggi. Il tutto (ma il discorso vale anche per gli alberghi, molti dei quali sono peraltro attrezzati con Spa, spazi wellness e aree giochi per i bambini) a prezzi più contenuti rispetto al concorrente Sud Tirolo-Alto Adige.

Infine, proprio quest’anno è stata varata la Stubai Super Card, la speciale tessera rilasciata ai visitatori dalle strutture ricettive aderenti che da maggio a ottobre offre un nutrito pacchetto di servizi gratuiti, sconti e agevolazioni, dagli impianti di risalita allo slittino estivo, dagli autobus alle piscine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA