Ogni anno, una fetta consistente del reddito dei bergamaschi finisce tra visite specialistiche, ticket sanitari e spese dentistiche: secondo l’analisi Caf Cisl su oltre 121.000 modelli 730 del 2025, tra il 5 e il 6% del reddito lordo viene destinato alla sanità e all’assistenza. La spesa media si attesta a 1.337 euro, in aumento del 3% rispetto allo scorso anno.Ma la cifra media racconta solo in parte la storia. Per le famiglie che assistono persone con disabilità o anziani in residenze dedicate, la spesa annua può sfiorare i 5.000 euro, in alcuni casi incidendo quasi totalmente sul reddito disponibile. Tra i contribuenti, un terzo spende meno di 500 euro, mentre un quinto affronta costi superiori a 2.000 euro. La maggior parte si colloca in una fascia intermedia, tra 500 e 2.000 euro, a seconda delle proprie possibilità economiche e dei carichi familiari.Il servizio di Paola Abrate
Ogni anno, una fetta consistente del reddito dei bergamaschi finisce tra visite specialistiche, ticket sanitari e spese dentistiche: secondo l’analisi Caf Cisl su oltre 121.000 modelli 730 del 2025, tra il 5 e il 6% del reddito lordo viene destinato alla sanità e all’assistenza. La spesa media si attesta a 1.337 euro, in aumento del 3% rispetto allo scorso anno.Ma la cifra media racconta solo in parte la storia. Per le famiglie che assistono persone con disabilità o anziani in residenze dedicate, la spesa annua può sfiorare i 5.000 euro, in alcuni casi incidendo quasi totalmente sul reddito disponibile. Tra i contribuenti, un terzo spende meno di 500 euro, mentre un quinto affronta costi superiori a 2.000 euro. La maggior parte si colloca in una fascia intermedia, tra 500 e 2.000 euro, a seconda delle proprie possibilità economiche e dei carichi familiari.Il servizio di Paola Abrate