In provincia di Bergamo quasi un comune su due non ha più una banca. Negli ultimi quindici anni sono scomparse 351 filiali, con un calo del 45,6%: dagli sportelli del 2010, 770, si è scesi agli attuali 419. Oggi il 40% dei comuni, pari a 99 paesi, è rimasto privo di sportelli, mentre un altro 23% deve accontentarsi di una sola filiale.Il fenomeno è particolarmente evidente nelle valli. In Valle Brembana paesi come Branzi, Carona e Lenna hanno perso ogni presidio bancario; in Val Seriana la stessa sorte è toccata a Oltre il Colle, Premolo e Oneta. Situazioni analoghe in Val Cavallina, dove comuni come Berzo San Fermo e Spinone al Lago risultano ormai sprovvisti di banche. Nell’alto Sebino la situazione peggiorerà da ottobre, quando la chiusura delle agenzie di Peia e Tavernola Bergamasca porterà a 101 i centri senza sportelli.Il servizio di Paola Abrate
In provincia di Bergamo quasi un comune su due non ha più una banca. Negli ultimi quindici anni sono scomparse 351 filiali, con un calo del 45,6%: dagli sportelli del 2010, 770, si è scesi agli attuali 419. Oggi il 40% dei comuni, pari a 99 paesi, è rimasto privo di sportelli, mentre un altro 23% deve accontentarsi di una sola filiale.Il fenomeno è particolarmente evidente nelle valli. In Valle Brembana paesi come Branzi, Carona e Lenna hanno perso ogni presidio bancario; in Val Seriana la stessa sorte è toccata a Oltre il Colle, Premolo e Oneta. Situazioni analoghe in Val Cavallina, dove comuni come Berzo San Fermo e Spinone al Lago risultano ormai sprovvisti di banche. Nell’alto Sebino la situazione peggiorerà da ottobre, quando la chiusura delle agenzie di Peia e Tavernola Bergamasca porterà a 101 i centri senza sportelli.Il servizio di Paola Abrate