Si potrebbe dire, citando uno dei suoi film più amati dal pubblico, «Scusate il ritardo». Rai Uno produce una serata dedicata a Massimo Troisi, che andrà in onda il 5 giugno, condotta dall’amico e compagno di viaggio Enzo De Caro. «Un tributo doveroso e tardivo ad un grande, forse un po’ troppo dimenticato», fa notare il direttore della rete ammiraglia Rai, Mauro Mazza, spiegando il programma di prima serata, che vedrà la partecipazione di tanti amici dell’attore e regista napoletano morto prematuramente a poco più di 40 anni il 4 giugno del 1994.
L’attore fu stroncato a Roma da un attacco cardiaco, conseguente alle febbri reumatiche di cui soffriva sin da bambino. Aveva terminato le riprese del celebre film «Il postino» solo 12 ore prima. Per quella interpretazione fu candidato all’Oscar nel 1996, una nomination postuma. L’evento avrà uno stile che ricorderà quello dell’artista partenopeo: allegro, ironico e fuori dagli schemi. A ricordarlo in maniera affettuosa i tanti compagni di viaggio del mondo dello spettacolo e non solo, presenti alla serata, riuniti anche per dare un sostegno all’iniziativa dell’Associazione bambini cardiopatici nel mondo, che costruisce a Dakar un centro cardiochirurgico per 30.000 piccoli senegalesi in attesa di intervento. Tra gli altri interverranno Renzo Arbore, Lina Sastri, Alessandro Siani, Antonella Ruggiero, Amy Stewart, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, James Senese. Carlo Verdone mostrerà una testimonianza inedita (uno scherzo telefonico rimasto nella sua segreteria telefonica). Ci sarà l’ultima compagna di Troisi, la sceneggiatrice Anna Pavignano. Claudio Baglioni dagli Usa farà ascoltare un’anteprima della sua nuova canzone sulla Costituzione italiana, Maria Grazia Cucinotta sarà in collegamento dalla Cina, Massimo Ranieri dal Canada canterà «Quando».
La trasmissione sarà registrata all’Auditorium Rai di Napoli il 4 giugno, giorno del diciottesimo anniversario della morte dell’attore e regista: «Sembra una data voluta – sottolineato De Caro – e invece è una coincidenza, o magari un segnale. Più che un conduttore io sarò semplicemente un punto di riferimento».
Per l’occasione De Caro, che con Lello Arena (che invece non ci sarà) e Troisi costituiva il trio comico «La Smorfia», ha recuperato delle poesie-canzoni dell’amico. Assente anche Roberto Benigni («Non ci resta che piangere»): «È impegnato nella lettura del Paradiso di Dante ma lo vedremo attraverso alcune immagini di repertorio». «Siamo riusciti a recuperare del materiale inedito: ricordi, aneddoti e particolari segreti di colui che sarebbe diventato uno degli attori più amati d’Italia. Questa serata – spiega De Caro – va a colmare una grande lacuna. E più che ricordare, perché Massimo se lo ricordano tutti, vuole riproporre il suo pensiero senza filtri. Attraverso il modo personale, geniale e speciale di Massimo di affrontare tanti argomenti importanti. Con tanti amici e compagni di strada ricorderemo che Troisi, anche se si è congedato troppo presto, ci ha lasciato cose bellissime ed eccezionali come il «Il postino» e la sua Poesia. E proprio l’aspetto poetico di Massimo è il filo conduttore di questa serata. La sua poesia è stata la base di tutte le sue manifestazioni artistiche. Un poeta civile che comunica agli altri le cose da dire e non soltanto la rima baciata».
Nicoletta Tamberlich