Lo spettro dei tecnici (e dei conti pubblici) che agita la maggioranza
ECONOMIA. Davvero lo spread ci porterà ad un governo tecnico proprio come nel 2011 spazzò via Silvio Berlusconi e portò sulla scena Mario Monti?
ECONOMIA. Davvero lo spread ci porterà ad un governo tecnico proprio come nel 2011 spazzò via Silvio Berlusconi e portò sulla scena Mario Monti?
POLITICA. Cresce l’allarme per riuscire a scrivere una manovra di bilancio che, in carenza di risorse disponibili, non scassi i conti pubblici ma nello stesso tempo «tenga» politicamente.
ESTERI. Con una curiosa e improvvisa modifica della sua agenda newyorkese, Giorgia Meloni ha preferito non intervenire alla riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu (delegando il suo vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani) e disertare ben due ricevimenti ufficiali.
ITALIA. Giorgia Meloni, commentando le nuove norme sull’immigrazione varate dal consiglio dei ministri, ha voluto ricordare, elogiandola, la compattezza della maggioranza di centrodestra che sull’argomento, dice, ha perfetta identità di vedute.
ESTERI. La decisione di Francia e Germania di bloccare gli ingressi dei migranti provenienti dall’Italia sta surriscaldando i rapporti tra il governo di Roma e il fronte europeo che peraltro già registrava forti tensioni sul tema economico e delle regole fiscali.
ITALIA. La situazione dei rapporti tra il governo italiano e la Commissione europea è in piena evoluzione e questo spiega in buona parte il perché dell’aumento della tensione con il commissario italiano Gentiloni (che di suo smorza i toni e si sottrae: «non partecipo a polemiche che danneggiano l’Italia»).
ATTUALITÀ. La sinistra, benché consapevole di quanto sia elettoralmente scivoloso il terreno della sicurezza nelle città, si è unita in coro contro il cosiddetto «decreto Caivano» varato dal governo, quello che stabilisce norme più severe per combattere la criminalità minorile, le baby gang, lo spaccio, gli episodi di violenza e contemporaneamente l’abbandono scolastico, il degrado sociale delle…
ECONOMIA. La notizia del giorno arriva da Bruxelles dove il ministro Fitto ha incontrato i «controllori» europei dell’attuazione del Pnrr (anzi, del nuovo Pnrr, quello rivisto dal governo in carica): sappiamo da lassù che finalmente sarà pagata la terza rata dei 191 miliardi.
POLITICA. C’è una frase, nell’intervista rilasciata da Giorgia Meloni al Sole 24 Ore, che dice molto sullo stato dei rapporti tra la presidente del Consiglio e i leader suoi alleati: «Non credo – dice l’inquilina di palazzo Chigi – che si vorrà per qualche voto in più alle europee mettere a repentaglio il governo».
ITALIA. Il consiglio dei ministri di ieri ha cominciato a scaldare i motori in vista dell’approvazione della prossima (e «complicata») manovra di Bilancio.
ITALIA. Ci siamo, la politica riprende a marciare. Con l’arrivo della prima perturbazione meteorologica pre-autunnale, anche la macchina del governo torna a pieno regime. In realtà non si è mai veramente fermata, stando ai dettami della politica social, ma sarà il consiglio dei ministri di lunedì 28 a dare il vero «la» alla ripresa.
ITALIA. Sostiene una nota economista che l’Italia ha timore sia che il Patto di Stabilità Ue torni alle vecchie regole pre-Covid sia che esso venga rinnovato.
IL COMMENTO. La ripresa autunnale della politica si prospetta complicata per il governo e la maggioranza. «Complicata», del resto, è la parola che ha usato il ministro dell’Economia Giorgetti parlando a Rimini della prossima legge di Bilancio. L’esponente leghista, noto per la sua cautela, non si è risparmiato nel mettere le mani avanti per avvertire che, tra le promesse fatte in questi mesi e l…
IL COMMENTO. Dopo le due ore dell’incontro di ieri a Palazzo Chigi, è davvero improbabile che il governo e le opposizioni riescano nei prossimi mesi a trovare una posizione comune sul cosiddetto «salario minimo». Dalle conclusioni della riunione, che pure si è tenuta all’insegna del dialogo, si è capito che la questione è considerata da Pd e M5S un modo per inchiodare la destra di governo attrib…
IL COMMENTO. Se lo guardiamo dal punto di vista dell’interesse elettorale, l’anatema lanciato dall’a.d. di Ryanair Eddie Wilson contro il governo italiano, reo di voler porre un freno al caro-biglietti aerei, è come il formaggio sui maccheroni. Wilson, col suo solito modo sbrigativo, ha detto addirittura che in Italia comandano «i sovietici», forse non rendendosi conto della infelicità della bat…
FISCO. L’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva aveva da approvare un contenuto «omnibus» di provvedimenti eterogenei, secondo la pluridecennale tradizione sempre criticata dal Quirinale e mai abbandonata (nonostante le ripetute promesse) dai governi che si sono succeduti.
POLITICA. Quest’anno è la prima volta che una presidente del Consiglio, espressione di una storia di destra ex missina, si sia trovata a commemorare una strage che è storicamente e giudiziariamente attribuita ai movimenti dell’estremismo neo-fascista (o «nero» in contrapposizione a quello «rosso» di derivazione comunista).
IL COMMENTO. La notizia della frenata del Pil italiano nell’ultimo trimestre è arrivata nel pieno della bagarre creata dalla brusca e traumatica archiviazione del Reddito di cittadinanza. Che l’agricoltura colpita dalle alluvioni dal cambiamento climatico e l’industria dal caro-energia stessero provocando la retromarcia dell’economia nazionale, era cosa che gli uffici studi sindacali e imprendit…
ITALIA. Il voto su Daniela Santanchè ha rafforzato maggioranza e governo e diviso le opposizioni. Tecnicamente, un autogoal della minoranza con doppio risultato negativo: ha mostrato la propria fragilità e ha fatto un regalo a Giorgia Meloni.
IL COMMENTO. La delusione in casa Meloni è stata davvero grande: l’alleato spagnolo Vox non solo non andrà al governo ma è stato pesantemente punito dall’elettorato che gli ha sottratto ben 19 seggi dei 40 della precedente legislatura.
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