Ma l’Europa è debole per scelta dei suoi Stati
MONDO. Parassiti, costruttori di una Ue nata per far male agli Usa, ora persino Quarto Reich, Musk dixit.
MONDO. Parassiti, costruttori di una Ue nata per far male agli Usa, ora persino Quarto Reich, Musk dixit.
MONDO. Della sempre più scarsa partecipazione degli italiani al voto si parla tanto il primo giorno, ma poi ci si dimentica degli effetti permanenti, che riguardano la rappresentatività e toccano addirittura la sicurezza nazionale, perché, se una democrazia si indebolisce, gli autocrati fanno festa.
Che la insensata polemica sul «complotto» del Quirinale contro il Governo sia uscita proprio nel giorno in cui le previsioni di crescita dell’Italia 2025 viene data in discesa allo 0,4%, quasi la metà di quelle ipotizzate a primavera, la dice …
ITALIA. Si parla molto dei ricchi, in questa Italia con 5 milioni di persone sotto la soglia della povertà. E sembra che l’ultima manovra di bilancio li abbia anche aiutati.
ITALIA. Confindustria Bergamo celebra lunedì 3 novembre a ChorusLife la sua Assemblea annuale, tra questioni locali e nazionali.
ITALIA. La recente insistenza del presidente Mattarella sul «destino» europeo dell’Italia, la sua ribadita fiducia nel federalismo come soluzione di problemi ciascuno dei quali non affrontabile nella piccola dimensione nazionale, costringe a fare una riflessione, l’ennesima ma oggi più urgente che mai: capire dove si colloca l’Italia, Paese fondatore.
ITALIA. Dopo il nuovo patto di stabilità europeo, che ha vietato le spese in deficit, le leggi di bilancio italiane diventano piccole piccole, come quella di quest’anno, che vale solo 18 miliardi. Il problema sono i punti interrogativi che compongono il totale.
ITALIA. La nuova faticosa stagione della legge di Bilancio ha quest’anno una prospettiva un po’ diversa dal passato. È sempre stata la saga del «vorrei ma non posso», cioè delle promesse non mantenute, ora sembra quella del «forse posso ma non vorrei». Ci sarebbero cioè apparenti condizioni generali migliori, ma sotto la superficie non ci sono tesoretti, ma problemi.
ITALIA. Avvicinandosi le elezioni regionali, tornano argomenti utili alla rissa del nostro cattivo bipolarismo: la riduzione delle tasse e dell’età pensionabile, new entry l’estensione della zona di favore fiscale alle Marche, e poi il più divisivo tra tutti, l’immigrazione.
ITALIA. Dopo il successo di Monte dei Paschi nell’Opa su Mediobanca siamo ora ai seguiti formali con il passaggio dal vecchio al nuovo, ma è alle viste un nuovo capitolo non meno strategico, il futuro delle Generali.
MONDO. Donald Trump è percepito come un simbolo di instabilità, ma in realtà gli obiettivi sono brutalmente precisi. Procede magari a zigzag, ma sui dazi ha vinto. Per difendere le auto europee portandoli «solo» al 15% ha ottenuto in questi giorni dazi zero su molte esportazioni Usa.
ITALIA. Le statistiche di fine stagione smentiranno probabilmente i risultati parziali sulle spiagge vuote di cui si parla molto in questi giorni, ma un dato almeno è già certo: sta cambiando il modello tradizionale delle vacanze estive degli italiani ed è in crisi il classico formato delle due settimane con l’abbinata ombrellone-lettino.
ITALIA. Due recenti eventi accaduti contemporaneamente, agli estremi della penisola - l’ennesimo assalto alla Tav della Val di Susa e l’assedio del Comune di Taranto per l’Acciaieria - hanno segnato uno dei tanti salti all’indietro dell’Italia di oggi.
MONDO. La questione impropriamente definita del riarmo è forse la più importante oggi da risolvere in Europa, ma essendo scomoda, è emersa di prepotenza ed è poi quasi scomparsa dall’agenda.
MONDO. Donald Trump e Giorgia Meloni hanno festeggiato la rispettiva permanenza al potere: sei mesi per il presidente Usa, mille giorni per quella italiana, anche se è Trump che sembra lì da ben più di mille giorni, tante ne ha fatte e disfatte.
MONDO. Nei Governi di coalizione può essere normale, particolarmente in Italia, la differenza di posizioni.
ITALIA. All’assemblea Abi, Associazione bancaria italiana, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha assunto un ruolo critico verso le banche, in alcuni passaggi senza mezzi termini.
ITALIA. Mentre molti indicatori economici segnalano risultati positivi, a guastare la festa c’è il dato sulla pressione fiscale.
MONDO. Nel grande sconquasso che agita il mondo, si sente la mancanza di politica, dentro la quale sta più a suo agio anche la diplomazia. Ma occorrerebbe un sistema che produca politica, e non c’è.
ITALIA. In un sistema democratico moderno, il ruolo dell’opinione pubblica è decisivo. Non è l’inquietante «volontà generale» di Rousseau e neppure il manzoniano «senso comune», ma qualcosa che ha comunque a che fare con la legittimazione del potere. Dunque, fondamentale.
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